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Aumenta la richiesta di prestiti personali: come scegliere i migliori

Il primo semestre 2022 ha visto un aumento della richiesta di prestiti personali da parte delle famiglie italiane. Complice soprattutto il quadro macroeconomico, le famiglie italiane dimostrano di avere bisogno di liquidità. I dati parlano chiaro e ci dicono che si registrano nuovamente volumi di richieste tipiche del periodo pre-pandemia.

A crescere è anche l’interesse verso i pagamenti rateali anche per importi minimi.

Richiesta dei prestiti personali: qualche dato

I dati di cui parliamo sono quelli riportati dal report Barometro CRIF sul credito alle famiglie italiane.  Dall’osservazione emerge che le richieste di finanziamenti finalizzati sono aumentate del 25,8% su base annua e quasi lo stesso aumento si è registrato per i prestiti personali, che sono aumentati del 22,4%.

Per quanto riguarda le somme richieste cresce di poco l’importo richiesto in prestiti personali che si attesta in media sui 13.079 euro, mentre diminuisce leggermente la somma dell’importo medio per prestiti finalizzati.  Si allunga anche la durata dei prestiti e dei finanziamenti e questo dimostra che gli italiani tendono a spalmare nel tempo il rimborso della somma richiesta.

Per quel che concerne l’età dei richiedenti si nota che attualmente la fascia da cui arrivano più richieste è quella compresa tra i 45 e i 54 anni seguita da quella immediatamente precedente, ossia quella compresa tra i 35 e i 44 anni.

Come scegliere i prestiti personali

Se i dati del Barometro CRIF ci dicono che aumentano le richieste è utile ricordare che non tutti i prestiti personali sono uguali e pertanto si devono fare delle precisazioni per aiutare a scegliere i migliori.

La prima cosa da dire è che non esiste un prestito conveniente in assoluto perché molto dipende dalla richiesta, dalle esigenze e dalle aspettative di chi lo richiede. Per questo motivo la ricerca e la comparazione tra prestiti personali è il primo e necessario step.

Inoltre, il consiglio è quello di valutare l’affidabilità dell’ente che concede il prestito. Si deve trattare di realtà consolidate nel settore in grado di concedere prestiti personalizzati (si veda ad esempio l’offerta prestiti personali di Figenpa rivolta a dipendenti e pensionati). In questo modo si potrà essere certi di poter avere accesso a un prestito costruito sulle proprie esigenze.

Nel momento in cui si va a richiedere liquidità per fronteggiare una spesa è utile farlo con oculatezza e consapevolezza. Inoltre, non si deve tenere conto solo della rata mensile di rimborso.

Ci sono molte voci che compongono un prestito e che incidono sull’offerta ed è necessario conoscerle. Pertanto, quando si valuta un prestito personale è importante informarsi su interessi da pagare, su costi assicurativi e spese di istruttoria se previste, su oneri accessori e su quelli che possono essere i costi per l’estinzione anticipata.

Inoltre, è necessario eseguire una comparazione tra TAN e TAEG. Il primo è il Tasso Annuo Nominale e misura la quota di interessi che si sommano alla somma da rimborsare. Il TAEG invece definisce il costo del prestito. Nel confronto è proprio quest’ultimo tasso da prendere più in considerazione per chi cerca un prestito personale conveniente.

Prima di firmare il contratto per il prestito personale è necessario leggere bene condizioni e clausole. Questo è un suggerimento che vale sempre, prima della firma di qualsiasi contratto. Potrebbero esserci condizioni o clausole poco chiare che vale la pena approfondire prima della sottoscrizione.

Molto importante è anche il diritto al rimborso anticipato del prestito personale. In questo senso ci viene incontro la legge che dichiara che chi stipula un prestito ha diritto all’estinzione anticipata.

L’ente finanziario può richiedere una commissione che però deve essere equa e giustificata e, soprattutto, non può superare l’1% del capitale rimborsato. Nello specifico può essere al massimo lo 0,5% del residuo nell’ultimo anno di prestito. Si noti che se il residuo è inferiore a 10.000 euro la commissione non è dovuta.

Questi sono consigli che sono sempre utili e validi per scegliere i prestiti personali migliori. Come detto non sono tutti uguali come sono diversi tra loro anche i richiedenti. Impossibile individuare il migliore in assoluto, quindi, ma è semplice trovare quello migliore per le proprie esigenze. I suggerimenti che abbiamo dato servono proprio a questo.

Inoltre è sempre utile richiedere dei preventivi agli enti finanziari che concedono prestiti personali così da valutare le differenze tra quelli reputati più interessanti. La scelta non va presa sottogamba, dato che le rate graveranno sul bilancio personale o famigliare per qualche anno.

Questa lista di suggerimenti non vale solo per i prestiti personali ma anche, ad esempio, quando si pensa a degli investimenti per il futuro dei più piccoli o all’apertura del miglior conto corrente e così via. Quando si parla di soldi l’attenzione deve sempre essere massima.

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