Calvizie da stress: cause e prevenzione
La caduta dei capelli può essere associata a diversi fattori, di carattere genetico ma anche psicosomatico. Perdere i capelli in alcuni periodi dell’anno è del tutto normale e non deve allarmare. I capelli hanno un ciclo vitale proprio, per cui è nella loro natura cadere per poi ricrescere. Tra le tante cause che possono portare al diradamento della chioma c’è lo stress.
In questo articolo ci concentriamo proprio sulla calvizie dovuta a problemi di tipo psicologico derivanti da momenti di forte stress. Ne approfondiamo le cause e scopriamo come possiamo prevenirla.
Cos’è la calvizie da stress
Chiamata anche alopecia psicogena, la caduta dei capelli causata da stress è molto più frequente di quanto si pensi e si manifesta nei periodi in cui si affrontano carichi di tensione. La repentina calvizie spaventa, soprattutto quando non se ne conoscono le cause, per cui vediamo ciuffi di capelli sul cuscino o sulla spazzola e non sappiamo il perché. In realtà la caduta della chioma per lo stress può essere fermata, curando il problema che l’ha scatenata, dopo di che i capelli ricominceranno a crescere normalmente.
Solitamente di fronte alla perdita dei capelli ci si approccia andando ad agire direttamente su di essi, applicando sostanze industriali o ricorrendo a punture e chirurgia, disinteressandosi quindi di agire sulle cause che provocano quella caduta.
Non è l’unico modo di approcciarsi per trovare una soluzione, infatti il metododinardo, riconoscendo nello stress la causa della perdita di capelli, vuole agire per eliminarlo. Quindi è molto importante la fase di ascolto del paziente, che serve a capire quali sono le cause dello stress per poter lavorare su di esse al fine di eliminarle, così da aiutare la persona a ritrovare il suo benessere, a cui seguirà di conseguenza quello dei suoi capelli.
Come riconoscere l’alopecia da stress
L’alopecia da stress nasce dalle tensioni nervose ed è quindi dovuta a fattori scatenanti portati da un disturbo di natura psicosomatica. Quando si è sottoposti ad un evento particolare o a uno stato di stress significativo, l’ipofisi e l’ipotalamo tendono a rilasciare gli ormoni corticotropi.
Questi arrivano a tutte quelle cellule che interessano la crescita dei capelli ovvero quelle immunitarie, i sebociti, i fibroplasti e i cheratinociti. Spesso si fatica a distinguere e riconoscere l’alopecia da stress da quella seborroica o quella androgenetica. Si è certi che non si tratta di caduta dei capelli per cause androgenetiche, quando non si attestano ereditarietà di questo tipo di calvizie.
Più difficile differenziare invece l’alopecia da stress da quella seborroica, innanzitutto perché ambedue manifestano una grande produzione di sebo. Ma nel primo caso la seborrea è dovuta allo stress mentre nell’altro tipo di perdita dei capelli ne è proprio la causa scatenante.
Quando si incorre nell’alopecia da stress, il cuoio capelluto tende a prudere molto perché i bulbi piliferi risultano infiammati. Inoltre produce più sebo del solito che va a chiudere il follicolo del capello, impedendogli di continuare a crescere.
Possiamo anche notare una differenza del problema per uomini e donne. Nei maschi l’alopecia da stress si manifesta sia con una perdita uniforme a livello di tutto il cuoio capelluto sia con una forte stempiatura. Nelle donne invece i capelli si diradano su tutta la testa, con particolare caduta nella zona centrale, quella che va dalla fronte verso il centro del capo.
Come prevenire la caduta dei capelli
La caduta dei capelli può essere dovuta a diversi fattori ed esistono dei comportamenti, a livello alimentare ma anche dei metodi naturali per contrastarla e prevenirla.
Alimentazione
La dieta per avere capelli perfetti è molto importante, mentre le carenze nutrizionali dovute ad un’alimentazione sbagliata possono portare alla caduta dei capelli. Ad esempio se assumiamo pochi grassi omega 3 si rischia di alterare il cuoio capelluto, pertanto bisogna prediligere il consumo di frutta secca, pesce e oli vegetali.
Anche nel caso di diete molto rigorose, i capelli possono cadere in quanto scarseggiano proteine, vitamine e aminoacidi fondamentali per la sintesi della cheratina, sostanza di cui sono fatti i capelli.
Importante anche assumere la giusta quantità di sali minerali come rame, ferro, selenio e zinco, e anche vitamina A, B, C, ed E. Bisogna infine controllare l’assunzione degli zuccheri, perché eccedere con quelli molto raffinati fa crescere l’insulina dalla quale deriva una maggiore produzione di cortisolo, noto come l’ormone dello stress.
Metodi naturali
Si possono adottare dei metodi naturali che aiutano a ridurre la caduta dei capelli. Tra i più diffusi c’è l’utilizzo dell’aloe vera, sia sotto forma di succo che come impacco. Se ne può assumere un cucchiaino a stomaco vuoto oppure tenere l’impacco sul cuoio capelluto per circa mezz’ora prima di lavare i capelli.
Un altro rimedio efficace è l’estratto di foglie di ulivo. Contiene molte sostanze antiossidanti e i polifenoli e lo si può utilizzare sotto forma di infuso. Viene applicato sulle zone della testa interessate dalla caduta e si massaggia. Dona ai capelli brillantezza e li rende più forti.
Infine si può ricorrere al lievito di birra. E’ un prodotto molto valido per prevenire e contrastare l’alopecia grazie agli aminoacidi essenziali, le vitamine e i sali minerali che contiene. Si può utilizzare in polvere o in compresse.
Erbe
Anche alcune erbe hanno un effetto benefico sui capelli e ne limitano la caduta. L’ortica, previa bollitura, fornisce un infuso ricco di sostanze nutritive che si può applicare alla radice. Oltre che a donare vigore ai capelli serve anche per contrastare la forfora.
Per ridare alla chioma il giusto apporto di minerali si può utilizzare l’equiseto, che contiene grandi quantità di calcio, magnesio, acido salicilico e potassio. Con questo trattamento i capelli appaiono più forti e si riduce la loro perdita.