Lavoro

Che cos è un trader

Ne sentite parlare sempre più spesso, ma in fin dei conti non avete la più pallida idea di chi sia e di cosa si occupi un trader? Non vi preoccupate, grazie al sito www.sapienzafinanziaria.com anche noi abbiamo potuto approfondire le nostre conoscenze che possiamo riassumere in questo breve articolo.

Definizione di trader

Un trader è una figura professionale impegnata nella compravendita di asset finanziari. A differenza di un semplice investitore però i suoi tempi d’azione sono molto più rapidi ed il target dei prodotti a cui di solito si interessa gli consentono di monetizzare sfruttando delle vere e proprie tendenze emozionali.

Essi possono lavorare in proprio o per conto di diversi generi di società. Tra l’altro gli è permesso operare sui mercati tradizionali o nel più moderno, e forse complesso, settore del Forex. Questi professionisti, un tempo unici depositari dei segreti del brokeraggio, hanno di recente scoperto dei temibili avversari. In molti casi infatti il loro lavoro è stato o sarà sostituito da portali di trading che, lavorando in piena autonomia e non necessitando della supervisione umana, consentono agli investitori di guadagnare di più (fosse solo perché non è più previsto il pagamento di intermediari e per via dello spread notevolmente ribassato).

Altro piccolo particolare: i trader dipendenti costano alle grosse istituzioni finanziarie dei rischi e, in caso di operazione portata a buon termine, compensi e bonus di una certa rilevanza. Chi invece fa trading autonomamente, un numero sempre crescente di esperti, trattiene per sé gli eventuali profitti senza spartirli con la società che lo ha assunto o con un dipendente  che ha curato per lui gli investimenti e non deve sottostare a limiti ed imposizioni particolari.

Discount Broker: chi è?

Anche su questa figura è forse necessario fare un po’ di chiarezza. Egli altro non è che un intermediario finanziario che, per conto di un privato o di un’azienda autorizza delle transazioni a prezzi notevolmente più bassi rispetto a quelli proposti da un semplice trader. A differenza di quest’ultimo però egli non concede alcun consiglio o delucidazione sulle scelte da compiere o già compiute.

In linea generale quindi la sua prestazione risulta meno completa ma più economica e, a buon esito dell’investimento, capace di garantire all’utente un più ampio margine di guadagno.

Trading online: saperne di più

Le piattaforme di trading elettronico altro non sono che dei portali in cui investitori e venditori possono incontrarsi virtualmente ed operare delle transazioni in piena regola che hanno ovviamente delle ripercussioni anche sui mercati azionari reali.

Questi siti possono essere o meno autorizzati e controllati da enti finanziari (è sempre bene chiaramente preferire un portale legalizzato piuttosto che un sito non garantito) ed obbediscono alle regole classiche della finanza. L’utente agisce qui mediante operatori del settore, banche, broker o in via del tutto privata.

La tassazione

Mettetevi l’anima in pace: qualunque guadagno realizziate tramite piattaforme di trading online non è virtuale e come tale è soggetto a tassazione. Nel caso in cui vi siate garantiti degli introiti in conto capitale a breve termine aspettatevi anche delle aliquote o degli obblighi legali particolarmente svantaggiosi.

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