Cibi più buoni del mondo che vi mancheranno dopo un viaggio

Una vacanza è l’occasione ideale per provare cibi nuovi e ricette locali. Può capitare che alcune pietanze piacciano così tanto da volerle gustare anche quando si torna a casa, ma a volte ciò non è possibile. Alcuni ingredienti potrebbero non essere facili da trovare, o le alternative presenti sul mercato potrebbero essere piuttosto industriali e prive del vero sapore originale.

In fondo agli italiani piace mangiare bene anche quando non si tratta di pietanze e ricette nostrane. In questo articolo abbiamo elencato alcuni dei cibi che vi mancheranno dopo un viaggio o una vacanza.

Cosa mangiano gli italiani in vacanza

Gli italiani all’estero sono preda di un facile stereotipo che li vede impegnati nella assidua ricerca di cibo del proprio Paese. In realtà però, come evidenziano i risultati di questa ricerca del Fipe, negli ultimi anni la tendenza si è invertita, e sono tantissimi gli italiani che in vacanza all’estero scelgono di provare molte specialità locali. Spesso e volentieri la scelta ricade sullo street food o su opzioni dal costo piuttosto popolare.

Sono pochi coloro che scelgono di provare delle ricette più lussuose, appartenenti al panorama gourmet. La scelta spesso dipende anche da motivi economici.

Sorseggiare i succhi di frutta brasiliani

Il Brasile è una meta molto esotica, caratterizzata da un clima mite e dove il caldo domina per buona parte dell’anno. Forse è proprio il caldo a rendere i succhi di frutta così gustosi e piacevoli da sorseggiare. Attraversando le vie delle città brasiliane possiamo incontrare numerose attività locali che vendono questi succhi di frutta, di solito preparati sul momento.

Si utilizzano molti frutti tipici di quest’area, come banana, papaya e mango, oltre ad altra frutta (ecco 15 varietà da non perdere) che si può trovare in Brasile. Si può provare a replicare anche in Italia, acquistando gli stessi ingredienti, ma raggiungere lo stesso piacevole sapore è davvero impossibile.

Gustare i dolci francesi

Quando si parla di Francia e di ricette il pensiero vola subito ai famosi dolci che si possono trovare nelle pasticcerie (qui una lista dei 10 più buoni) che riempiono i centri delle città francesi. Dietro alla preparazione di questi dolci c’è una forte tradizione. L’obiettivo principale è quello di realizzare dei dolci che possano essere il più possibile equilibrati, evitando che i sapori entrino in lotta tra di loro.

Esistono dolci per ogni gusto, a partire dai classici croissant, perfetti per una buona colazione, fino alle più elaborate torte, rese ancora più sfiziose dall’uso di particolari creme.

Assaggiare le donuts statunitensi

Osservando film e serie tv ambientate negli Stati Uniti, possiamo notare la presenza di alcune particolari ciambelle, chiamate donuts. Sono molto ricorrenti nella serie animata I Simpson (qui la ricetta per fare proprio le ciambelle di Homer), ma la loro immagine è talmente diffusa da essersi radicata nell’immaginario collettivo.

Sono ciambelle molto gustose, fritte dopo essere state preparate con acqua, farina, burro, uova, zucchero e olio. La loro principale particolarità è la copertura: prima di essere servite sono ricoperte da vari tipi di glassa, che contribuiscono a donare alla ciambella colori sgargianti e invitanti.

Cibi che vi mancheranno dopo una vacanza in Italia

Viaggiando in Italia si possono incontrare molti cibi e ricette indimenticabili, con un gusto difficile da replicare lontano dai luoghi originali. Provare i cibi locali è una delle principali caratteristiche delle vacanze in Italia. Da Nord a Sud ogni posto ha le sue specialità da provare. Ne abbiamo selezionate alcune tra le più famose.

La piadina romagnola

La piadina è il cibo simbolo della Romagna, al punto che ogni città possiede la sua varietà. Non è raro vedere gli appassionati mettersi a discutere su quale sia la variante migliore, analizzando le varie caratteristiche. Quando si sceglie di fare una vacanza a Rimini e dintorni è naturale provare la piadina, apprezzandone il gusto autentico e originale. I turisti restano legati sia ai ricordi vissuti in quel posto, sia ai sapori provati.

Ecco perché molti, tornati a casa, provano ad acquistare una piadina nei supermercati, sperando di ritrovare lo stesso sapore, finendo per restare delusi perché si tratta comunque di prodotti industriali. Però ci sono anche piadine lavorate a mano con prodotti naturali (vedi il sito Piadina Le Vele) che mantengono lo stesso sapore di quelle provate in vacanza e permettono quindi di rivivere alcune sensazioni provate in viaggio.

La pizza napoletana

Un piatto diventato icona dell’Italia nel mondo è la pizza napoletana. Per realizzare una vera pizza napoletana bisogna fare attenzione a rispettare alcuni requisiti, raccolti in questo disciplinare, dove sono state codificate le regole trasmesse oralmente dai pizzaioli napoletani che ne hanno tramandato i segreti. Oltre a un’ottima farina è necessario usare il sale marino, scegliendo solo alcuni tipi di pomodori. La cottura deve avvenire rigorosamente in un forno a legna.

L’arancino siciliano

A seconda dei luoghi, l’arancino può prendere il nome di arancina. Si tratta di uno street food, caratterizzato da una forma sferica o a pera, con all’interno riso e altri condimenti, mentre all’esterno c’è una croccante panatura. Tra gli elementi principali troviamo formaggio, ragù e piselli, ma possono essere presenti ingredienti come la mozzarella o altre verdure, come ad esempio gli spinaci o le melanzane.