Infortuni sul lavoro: come evitarli e quali sono i rischi più diffusi
Negli ultimi tempi, sono emersi dei dati abbastanza preoccupanti relativi agli infortuni sul posto di lavoro. Come vedremo nel dettaglio, la maggior parte delle statistiche dimostrano che sono sempre di più i lavoratori che oggi devono fare i conti con il rischio infortunio sul proprio posto di lavoro.
Come possiamo leggere in questo articolo, alcuni settori che sono più a rischio di altri, come ad esempio, il settore edile, quello agricolo e quello industriale in generale. Al netto di ciò, va detto che gli incidenti sul lavoro sono un fenomeno ormai tutt’altro che raro, ma che è possibile prevenire con alcune accortezze. Esistono una serie di procedure e attrezzature che possono garantire una sicurezza costante ed elevatissima del posto di lavoro. Ma andiamo con ordine.
I dati INAIL
Alla fine di ottobre 2022 sono stati resi noti i dati INAIL, i più recenti disponibili, relativamente ad infortuni e malattie professionali nell’arco di tempo che va da gennaio 2022 a settembre 2022. Sebbene, per ovvie ragioni, per quantificare precisamente il fenomeno sia necessario attendere l’esito delle analisi relative ai mesi restanti dell’anno appena trascorso, va detto che i dati resi noti sono abbastanza preoccupanti.
Si evince, infatti, che nei primi nove mesi del 2022 sia stato registrato un aumento considerevole delle denunce di infortunio sul lavoro nel complesso, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per la precisione, si parla di 536.002 denunce di lavoro presentate all’INAIL entro il mese di settembre scorso. Un aumento del 35,2% rispetto all’anno precedente e del 46,2% rispetto al 2020.
L’aumento registrato a livello nazionale fa riferimento sia ai casi avvenuti in occasione di lavoro, sia a quelli in itinere, ovvero occorsi nel tragitto tra abitazione e posto di lavoro (quest’ultimi, nella fattispecie, hanno fatto registrare un aumento del 20,5% rispetto all’anno precedente). Da segnalare anche come gli incrementi osservati siano generalizzati in quasi tutti i settori lavorativi: in particolar modo, nella Sanità e nella assistenza sociale; nonché nel Trasporto e magazzinaggio; oltre che nella pubblica Amministrazione, si sono registrati i dati più rilevanti (parliamo, rispettivamente, di un aumento del 132,3%, del 112,8% e del 67,6%).
L’aumento generalizzato degli infortuni in occasione di lavoro è stato registrato sia per quanto riguarda il sesso femminile (+57,9%), che maschile (+22,7%). Interessante anche notare come dalle analisi per fasce d’età, quasi la metà dei casi faccia riferimento alla fascia 40-59 anni.
Protezione individuale: attrezzature per la sicurezza sul lavoro
Il primo passo per garantire la sicurezza sul lavoro a tutti i dipendenti è sicuramente quello di mettere a disposizione tutto il materiale antinfortunistico necessario. A seconda dei diversi ambiti e settori lavorativi, è fondamentale scegliere le attrezzature più adatte alla protezione e alla sicurezza.
Il materiale antinfortunistico, quindi, prevede misure di sicurezza individuali e collettive e offre numerose soluzioni per tutelare i lavoratori. Ad esempio, a seconda dei settori lavorativi, è possibile trovare attrezzature di sicurezza per la protezione della vista, della testa, delle vie respiratorie e delle mani.
Per alcuni ambiti lavorativi è fondamentale procurarsi l’abbigliamento da lavoro adeguato, maschere per la saldatura e strumenti anticaduta. Gli articoli e i materiali antinfortunistici sono davvero molteplici e si adattano a qualsiasi tipo di lavoro: su questo sito internet possiamo trovare alcune delle migliori soluzioni che garantiscono la sicurezza sul lavoro.
Alcuni dei rischi più diffusi
Abbiamo già detto che per ogni settore lavorativo esistono rischio di infortunio differenti e a seconda degli ambiti, sono maggiori o minori. In generale, analizzando le statistiche INAIL relative agli infortuni sul posto di lavoro, si nota che la maggior parte delle lesioni e degli infortuni sono causati da scivolamenti, inciampi e cadute (circa il 24% del totale).
In questo caso, è fondamentale accertarsi che l’ambiente di lavoro sia sicuro, ma soprattutto, è importante, come abbiamo già detto, indossare le protezioni necessarie per ridurre il rischio di infortuni.
Tra le cause di infortuni sul lavoro più diffuse, troviamo anche il malfunzionamento dei macchinari e degli strumenti di lavoro, operazioni scorrette di sollevamento e trasporto di materiale, un mancato rispetto per le norme di sicurezza sul lavoro, una scarsa esperienza e competenza, una totale assenza di consapevolezza e conoscenza dei rischi e della sicurezza sul lavoro.
L’insieme di tutti questi fattori può determinare un rischio altissimo per gli infortuni sul posto di lavoro. Per tutte le aziende è fondamentale garantire sempre la massima sicurezza ai propri dipendenti. È importante, infatti, non solo mettere a norma tutti gli ambienti e i macchinari da utilizzare, ma anche fornire ai lavoratori le attrezzature di protezione necessarie.
Ovviamente, gli incidenti sul posto di lavoro possono comunque verificarsi, ma il rischio si riduce notevolmente se ci si attrezza con un materiale antinfortunistico adeguato. Inoltre, è molto importante informare i dipendenti sui rischi che possono correre in quel determinato ambito lavorativo, in modo da fargli comprendere l’importanza delle misure di sicurezza da adottare.