Curiosità

Come nasce un profumo?

Il termine “profumo” deriva dal latino “perfumus”, diventato poi “per fumus” che significa, letteralmente “esalare buon odore attraverso il fumo” ossia sostanze volatili olfattive. Sembra che un creatore di profumi, il cosiddetto “naso” abbia a sua disposizione 3000-3500 sostanze odorose tra cui scegliere, quando crea una nuova essenza. In questa scelta entrano in gioco competenze, conoscenze ma, anche e soprattutto, intuito, creatività e genio. L’ingrediente più importante, nella creazione di un profumo, resta comunque “il fiuto” del creatore, che si chiama “naso” proprio per sottolineare e valorizzare questo talento innato, questa sensibilità creativa ed artistica che è una dote personale, valorizzata da studi ed esperienza. La composizione di un profumo nasce dalla scelta di un’essenza basilare, che rappresenta il tema emozionale del profumo stesso, intorno alla quale vengono abbinati gli altri elementi, con l’intenzione di rafforzare, far emergere e fare da cornice profumata all’ingrediente di base. Si tratta della chiave emozionale, che cattura i sensi e conquista la memoria di chi lo sceglie e lo fa proprio. Eugène Rimmel fu il primo, a fine ‘800, a studiare la composizione e le materie prime utilizzate per la creazione dei profumi, classificandole in famiglie e dando origine al concetto di piramide olfattiva.

Cos’è la piramide olfattiva

La piramide olfattiva è il disegno idealistico, la struttura visualizzata su carta dell’esperienza emozionale che si prova quando si annusa un profumo, un’essenza gradevole ed inebriante. Eugène Rimmel propose quest’idea, per quei tempi ardita e ridicolizzata dai chimici, ma trovò appoggio da un altro grande della storia del profumo, Piesse. Secondo l’illustre musicista, infatti, un profumo poteva essere paragonato ad una composizione musicale, in cui le varie note, alte medie e basse, si intersecano grazie al genio del compositore, sprigionando una melodia ed un’armonia perfette. Tutt’oggi, infatti, i profumieri parlano dei profumi, e delle essenze che lo compongono, in termini di note: acute, modulate e basse e sensuali, ricalcando esattamente la sensazione e l’emozione che esprimono quelle musicali. Secondo la piramide olfattiva, la struttura di un profumo è composta da tre parti, o gruppi di note: le basse o di fondo, le medie o di cuore, le alte o di testa. La classificazione viene fatta basandosi sulla velocità di volatilità delle essenze. Le note di testa di un profumo sono le prime che si percepiscono, quelle che arrivano, fresche e leggere, immediatamente e che svaniscono in pochi secondi. Fanno parte di questo gruppo di note le essenze marine, quelle agrumate e quelle delle piante aromatiche. Le note di cuore sono date dalle fragranze che si inanellano direttamente nell’ultima scia olfattiva delle note di testa, persistendo per qualche secondo di più, e creando la sensazione emozionale del profumo che si sta percependo. Gli elementi che rientrano in questo gruppo sono, principalmente, i profumi dolci della frutta e dei fiori. Infine, quando la maggior parte delle note di testa e di cuore svaniscono, dopo aver inebriato il naso, esplodono le note di fondo, per il gran finale, persistente e forte, che esprime la personalità del profumo e tutto il suo carattere. Le note di fondo sono rappresentate da aromi sensuali, duraturi, che, anche quando svaniscono nell’aria, lasciano una scia intrigante: i legni, i muschi, le spezie, i profumi della terra e del sottobosco, le bacche ricche di odori e sapori come la vaniglia, il cacao, il caffè.

La composizione di un profumo

Come sostenevano i due grandi pilastri della filosofia dell’arte delle essenze, Rimmel e Piesse, la composizione di un profumo è data da un’equilibrata, creativa ed armoniosa combinazione delle note, per creare qualcosa di melodioso, unico ed emozionante. Il modo in cui scegliere le essenze, gli ingredienti da pescare dai tre gruppi della piramide olfattiva, per mescolarli e creare qualcosa di unico, è puro talento del Maestro Profumiere e non esistono regole. Come in tutte le arti, anche quella della composizione olfattiva è un misto di scelte intuitive, sensibilità artistica, perfetta conoscenza degli elementi e creatività e genialità allo stato puro. Le tecniche di produzione del profumo, invece, sono frutto di trattamenti chimici, quindi, in contrasto con la parte creativa, estremamente rigorosi, matematici e precisi. Il profumo si può realizzare tramite la procedura della distillazione. La distillazione consiste nel mettere fiori secchi, freschi e vegetali in un alambicco, nel quale si aggiungerà acqua. Si scalda il tutto fino a bollore, mandando la pressione dell’acqua a 6 atmosfere: tramite la condensazione si ottengono acque profumate. Un’altra tecnica per produrre profumo è quella della spremitura, utilizzata soprattutto per gli agrumi, dei quali si usa la buccia o il frutto stesso. Con questa metodologia si ottengono principalmente oli essenziali. Il terzo metodo è quello della macerazione, un metodo di lavorazione lungo e costoso, destinato alle materie prime più preziose e delicate. Si stendono su vetro i fiori o le piante che si vogliono trasformare in profumo, si mescolano con del grasso e, dopo mesi di questa continua procedura, si riscalda l’olio ottenuto e lo si lava e diluisce in alcool. L’ultima tecnica, ed anche la più usata, è quella che prevede l’uso di solventi, nei quali si tuffano gli elementi, che diventeranno una cera solida. A questo punto la si lava con l’alcool e si ottiene l’essenza pura.

Le classi dei profumi

I profumi così ottenuti si classificano in diverse famiglie, ognuna con delle caratteristiche particolari, ed in grado di generare emozioni e sensazioni diverse. Un profumo può essere definito, elencato in ordine alfabetico:

– agrumato: realizzato con le essenze dei frutti detti agrumi come arancia, mandarino, limone, cedro, fresco e leggero, molto estivo e primaverile, leggermente pungente
– aldeidato: tra cui si ricorda il celeberrimo Chanel numero 5, è un profumo intenso e persistente, di gran personalità, con note di fiori e legno
– ambrato: un tipo di profumo che ricorda il tabacco, la terra umida, il fumo denso con note balsamiche dell’erba di montagna
– cipriato: ne fanno parte i profumi che contengono note contrastanti tra fresco e caldo, con molta testa e molto fondo e solo un accenno di note di cuore
– fiorito: come si può intuire, un profumo ricco di fragranze floreali
– florientale: anche qui, ad intuito, un profumo che contiene moltissime note di fiori tipici dell’Oriente, valorizzato da qualche nota speziata di fondo
– fougere: una classe di profumi fortemente maschili, ricca di legni e fiori dall’aroma intenso e vibrante
– fresco: realizzato con agrumi e frutta ma armonizzato e corretto con note floreali molto delicate
– fruttato: in cui può spiccare il profumo di un solo frutto o un abbinamento di due o più, tipico dei profumi detti golosi
– legnoso: dove prevalgono tante note di fondo, di legno, terra e radici, un esempio che rende l’idea è il patchouli ma anche i profumi con liquirizia e sandalo rientrano bene in questa classe
– muschiato: un altro gruppo di essenze tipicamente maschili, forti e persistenti, a volte addolcite con toni floreali, per diventare sensualmente femminili
– orientali: questi profumi sono un perfetto connubio di profumi floreali, ambrati e legnosi, per ottenere un risultato che ricorda i fumi e gli incensi usati per le cerimonie da Mille e una Notte
– ozonico: sono i profumi che richiamano l’odore del mare, del vento, delle alghe e del salmastro
– speziato: che si suddivide in speziato-ambrato e speziato-verde, il primo più intenso e con molto fondo, il secondo che ricorda le piante aromatiche
– verde: ne fanno parte profumi leggerissimi ed acque di colonia, realizzati unicamente con note di testa, volatili e quasi impercettibili

Tutti questi profumi, creazioni e combinazioni uniche, nate da un lavoro lungo e certosino di studio, tentativi, abbinamenti e genio creativo, si trovano, oggi, racchiusi in packaging eleganti, raffinati e decorativi, sottoforma di profumi con i quali far emergere, a livello di sensazioni e firma olfattiva, la propria personalità. Basta scegliere la fragranza più adatta e più affine a se stessi, tra le tantissime proposte di ProfumissimaOnline, lo store che si occupa di vendita profumi online per donna e per uomo, a prezzi molto convenienti, troverete una vasta gamma di prodotti delle migliori marche!

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