C’è una connessione tra stress e perdita dei capelli?
Lo stress, al giorno d’oggi è una condizione più diffusa di quanto si possa pensare: i ritmi frenetici, i mille impegni, i tanti problemi legati al lavoro, la casa, i figli, rischiano di affaticarci in modo eccessivo.
Non tutti reagiscono alla pressione nello stesso modo: c’è chi manifesta subito stati di ansia e malessere e chi, invece, è stimolato e portato a spingere al massimo. Per entrambe le tipologie di soggetti però, questa pressione si paleserà in disturbi psico-fisici, l’unica differenza sarà nelle tempistiche e nell’intensità.
Chi non sopporta lo stress, si accorgerà subito degli effetti negativi che questo ha sul proprio organismo, ed attuerà modifiche il più possibile al proprio stile di vita, cercando di prevenire disturbi a lungo termine; chi invece vivrà lo stress come uno stimolo, un input quasi positivo, rischierà di andare incontro a situazioni un po’ più complesse da risolvere, perché l’accumulo e la durata dell’esposizione ai fattori di stress saranno maggiori e più prolungati.
Gli effetti negativi dello stress non colpiscono solo il sistema nervoso, ma anche gli altri sistemi del nostro organismo: respiratorio, digestivo, cardiovascolare, endocrino, nervoso, immunitario e muscoloscheletrico. La respirazione accelera e il cuore batte più velocemente. Il riconoscimento rallenta, avvengono cambiamenti ormonali, ci si sente sempre deboli e stanchi. Ma questi sono solo alcuni degli effetti dello stress.
Alcuni dei primi sintomi dell’alto livello di stress includono mal di testa, depressione, insonnia e ansia. Non appena si riconoscono questi segnali, sarebbe opportuno fermarsi e controllare i propri livelli di stress e cercare di modificare quanto possibile il proprio stile di vita.
Il legame tra stress e perdita di capelli
Ci sono tre tipologie principali di perdita di capelli legati allo stress. In breve:
- Alopecia areata: questa tipologia di perdita di capelli è considerata come una reazione autoimmune allo stress. L’alopecia areata, chiamata anche calvizie localizzata, si verifica quando il sistema immunitario del corpo attacca i follicoli piliferi, causando in prima battuta, un arresto della crescita e in un secondo momento la caduta.
- L’effluvio di Telogen: questo disturbo è la risposta dell’organismo allo stress di natura ormonale. Come è noto, lo stress provoca cambiamenti nei livelli ormonali che causano, a loro volta, il blocco della crescita e dello sviluppo dei follicoli piliferi.
- Trictotillomania: si tratta di una reazione fisica allo stress. Alcune persone affrontano lo stress trovando come valvola di sfogo il “tirarsi i capelli”, talvolta, nei casi più gravi, diventando una vera e propria ossessione.
In tutti questi casi, la perdita di capelli non è permanente. La cura del proprio stato emotivo è molto importante e con alcuni piccoli accorgimenti è possibile ridurre il livello di stress in modo naturale:
- dormire il giusto numero di ore, in base alle esigenze del proprio corpo (6/8 ore);
- praticare sport aumenta la produzione di endorfina nel nostro organismo;
- mangiare sano, proteine vegetali e cereali sono degli ottimi stimolatori del benessere, come anche frutta secca, mirtilli e pesce ricco di omega 3.
La cura dei vostri capelli, una volta eliminata la causa scatenante, dovrebbe comprendere anche dei prodotti per capelli di alta qualità, che vi aiutino a rinforzare e proteggere i vostri capelli da fattori esogeni.
I prodotti per capelli possono essere un valido aiuto quando il problema a monte è risolto, ma in caso di sintomi da stress, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante, per individuare se è davvero lo stress la causa principale del proprio malessere e, in ogni caso, ritrovare il benessere e con esso, anche il proprio sorriso.