Cura e manutenzione della Photinia Red Robin
La Photinia Red Robin è una pianta in grado di diventare una vera e propria siepe. Una delle sue caratteristiche principali è la densità: diventa molto folta, l’ideale per fare una buona ombra nel nostro giardino. Inoltre è bella da vedere per i suoi fiori e le sue foglie. I fiori nascono in primavera, e sono solitamente di colore bianco, mentre le foglie alla nascita sono colorate di rosso, rendendo la pianta facile da individuare e da distinguere.
Possiamo trovare questa pianta sia nei giardini privati che nei parchi pubblici. La sua densità ci permette di usarla come protezione dal sole, mentre per altri è una pianta soprattutto ornamentale. Qualsiasi sia la sua destinazione d’uso, non bisogna dimenticare che per dare il meglio di sé, la Photinia va potata regolarmente. In situazioni ordinarie bisogna potarla una o due volte l’anno, senza considerare eventuali potature straordinarie.
Vediamo insieme nel dettaglio come effettuare una buona potatura della nostra photinia.
La procedura
Questa siepe non ha bisogno di particolari cure, perché si tratta di una pianta sempreverde. Puoi acquistarla qui in un vaso da 18 cm e un’altezza di 60-80 cm, dove è scritto che resiste fino a -22 gradi. Questa sua caratteristica la rende piuttosto resistente nella maggior parte delle condizioni ambientali. Ciò che è necessario è la potatura che va effettuata in maniera diversa a seconda dell’età della pianta.
Le piante più giovani devono ricevere una potatura nella parte più bassa. Questa scelta permette di forzare la pianta a sviluppare nuove foglie nella parte basale, così da favorire una crescita decisamente più densa. Quando invece la pianta è adulta bisogna ricorrere ad una strategia differente. Bisogna potare i rami che coprono la parte alta della pianta, così da riportarla all’altezza che desideriamo.
Il consiglio è di scendere anche un po’ di più rispetto all’altezza prevista. La pianta proseguirà comunque nella sua crescita, ma avrà uno sviluppo più lento. Inoltre questa procedura permette di avere un buon mix di foglie verdi e rosse. Suggeriamo di potare due siepi vicine nello stesso modo. In questo modo avverrà una crescita parallela, che porterà le siepi a unirsi in un unico ammasso di foglie e rami.
In che periodo si deve potare
Non bisogna in alcun modo sottovalutare il periodo in cui va effettuata la potatura. Un periodo sbagliato potrebbe rendere la pianta troppo debole. Il momento dell’anno ideale è generalmente quando inizia la bella stagione, a Giugno. L’obiettivo è quello di potare la pianta dopo che la fioritura, tipica della primavera, è ormai terminata. Nel caso sia necessario si può replicare la potatura dopo qualche mese, tra settembre e ottobre, quando l’estate inizia a lasciare il posto all’autunno.
Attenzione: la potatura autunnale non è necessaria. Va effettuata in quei casi dove la siepe arrivi in questo periodo dell’anno ancora non pronta, magari con qualche vuoto al suo interno. Oppure per rafforzarla un po’ prima che arrivino le temperature più basse tipiche dell’inverno.
Potenzialmente, a seconda del luogo in cui sorge la siepe, si può optare per una terza potatura, da fare alla fine dell’inverno. Questa potatura va fatta se le temperature raggiungono punti troppo bassi, gelando e rovinando i rami della siepe. Si può effettuare una buona pulizia della Photinia, così da permetterle di crescere rigogliosa e arrivare in piena forma per la bella stagione. Di solito nelle zone con il clima mite, come nelle città dove è sempre primavera, questa potatura non è necessaria e si può aspettare che termini la fioritura per la classica potatura estiva.
Che strumenti usare
Se si vuole potare la propria Photinia non servono strumenti particolari o specifici. Bastano i classici strumenti che si usano per il giardinaggio (qui la lista completa), quindi in questo caso un paio di cesoie e dei guanti da potatura, così da essere ben protetti dai rischi di una disattenzione.
Le cesoie sono strumenti particolarmente utili, perché ci consentono di agire e tagliare con molta precisione. Possiamo tagliare esattamente dove vogliamo, decidendo la lunghezza del ramo da eliminare. Il nostro suggerimento è di acquistare delle cesoie manuali, che consentono di acquisire in breve tempo una buona padronanza delle procedure per la potatura. Tra l’altro la Photinia è una pianta tra le migliori per coloro che vogliono iniziare a fare pratica con il giardinaggio.
Ricresce in fretta, permettendoci di correggere gli errori in breve tempo, e si nota senza difficoltà la sua ricrescita. In più è bella da vedere, rendendoci orgogliosi del nostro impegno. Attenzione a non usare cesoie che siano in qualche modo contaminate. Bisogna evitare che eventuali agenti pericolosi entrino in contatto con la pianta, con il rischio di danneggiarla. Meglio lavare le cesoie, e usare sulle lame del disinfettante.