Digital Holiday 2018: ecco la foto dei consumatori natalizi
Lo shopping del Natale? Si fa dal mobile anche in-store. È il cellulare a influenzare 8 consumatori su 10. A decretarlo è lo studio condotto da Teads: “Digital Holidays 2018”.
Digital Holidays 2018
Sono 8 consumatori su 10 a subire l’influenza del loro cellulare durante il processo di acquisto in-store. Il principale fattore di influenza è quello che deriva direttamente dalle ricerche effettuate on line. Lo studio condotto da Teads, che ha dato vista alla ricerca Digital Holidays 2018, si basa su gli advertiser dati e le guidelines relative al comportamento d’acquisto dei consumatori durante il periodo del Natale.
Il valore dello sms hosting
Il cellulare, quindi, mantiene un ruolo di primo piano nel rapporto tra consumatori e acquisti. È per questa ragione che diventa sempre più importante e rilevante utilizzare strumenti, come le piattaforma per l’invio di sms, come quelle del portale smshosting.it, per mantenere un canale di comunicazione sempre aperto con la propria clientela. Una lezione da non sottovalutare quella che emerge dai nuovi studi.
I pilastri della strategia
Lo studio è stato condotto a livello internazionale e si è proposto di analizzare il comportamento degli utenti on line. Ne emerge che sono tre i pilastri sui quali andare a realizzare e costruire una corretta strategia di media branding: timing, predisposizione all’acquisto del consumatore tipo e device preferenziale. Solo il dialogo tra questi tre elementi può portare a una strategia vincente. Infatti, come ben evidenziano i dati dello studio, conoscere il pubblico di riferimento, allineare le strategie di comunicazione e stimolare il consumatore nel momento più adatto lungo ogni fase del percorso d’acquisto è la strada giusta per strutturare una strategia di media planning cost-effective.
Tutta questione di “timing”
Lo studio si sofferma su un aspetto chiave di ogni corretta strategia di media branding. Tra i tre pilastri, infatti, è il timing a svolgere un ruolo chiave, un elemento determinante per il posizionamento aziendale. Il periodo delle festività natalizie rappresenta un momento di assoluta importanza, sia per i consumatori, sempre a caccia di offerte e suggerimenti, che per gli advertiser, che approfittano del momento giusto per intercettare il target prefetto per i propri canali digitali. Lo studio parte dalla definizione di una timeline degli acquisti digitali, evidenziando come la potenza di un piano media spesso risulti parziale, terminando prima che il suo naturale corso si esaurisca.
Dieci momenti per quattro personas
La timeline natalizia si articola in dieci diversi momenti che vanno a coincidere con quattro diverse personas, o consumatori tipo. Il periodo temporale va da inizio novembre fino alla metà di gennaio e identificato quattro personas: Early Edward, Festive Felicity, Late Lucy e Indulgent Ian. Ogni personas risponde al profilo di quattro diverse abitudini d’acquisto, mettendo in luce un comportamento d’acquisto che spazia da coloro i quali si informano con largo anticipo sui propri publisher preferiti, coloro che attendono l’ultimo minuto per acquistare, fino ad arrivare ai cosiddetti “late consumer” troppo spesso ignorati nelle strategie di brand.
C’è una fetta ampia che si riduce agli acquisti dell’ultimo momento
Esiste un buon 30 per cento di consumatori che nel periodo delle feste natalizie si riduce ad acquistare regali e non solo proprio all’ultimo momento. Gli acquisti last minute nel mese di gennaio registrano un picco decisamente superiore, tanto da triplicare per quanto riguarda gli acquisti in ambito lusso, automotive e tech.
Si acquista dallo smartphone
È soprattutto in vista del Natale che crescono gli acquisti on line. È pari al 64 per cento il tasso di acquisti effettuati dai dispositivi mobili prima di Natale, un dato che diventa ancora più significativo se si considera che l’80 per cento dichiara non solo di utilizzare il cellulare durante il processo di acquisto in-store ma anche di venirne influenzati. Infatti, il 76 per cento dei consumatori dichiara di cambiare spesso idea su che brand/retailer scegliere dopo aver cercato informazioni on line.