La digitalizzazione in aiuto dell’implantologia dentale
Non si tratta solo di estetica ma soprattutto di salute: sono molti i pazienti che lo hanno compreso e si rivolgono a dentisti ed esperti del settore per poter ottenere un sorriso impeccabile. Come? Con nuovi impianti. Ecco perché l’implantologia dentale nel settore odontoiatrico ha fatto passi da gigante occupandosi di sostituzione di denti mancanti attraverso l’inserimento di soluzioni che calzano a pennello.
Negli ultimi decenni il settore è cresciuto, si è implementato e ha saputo fare della tecnologia un braccio destro importante. Secondo un articolo pubblicato da ANSA, si stima che circa 15 milioni di italiani abbiano almeno un impianto dentale e che ogni anno vengano eseguiti in media 2,5 milioni di interventi di implantologia nel paese.Ecco, quindi, che nascono tecnologie e software compatibili con CAD e non solo per poter garantire una maggiore precisione, sicurezza di alto livello ed efficacia, ponendo la soddisfazione del cliente in pole position.
Ci sono persino società quali CAD4D che hanno saputo cavalcare il mercato, offrendo ad odontotecnici e odontoiatri tutto ciò che serve per fare un passaggio verso i servizi digitali, mettendo a disposizione corsi, prodotti e quello che è necessario per crescere e adattarsi alle esigenze di mercato.
Digitalizzazione dell’implantologia
Quali sono i primi passaggi e step che hanno fatto la differenza? L’utilizzo della tomografica computerizzata a fascio conico. Conosciuta nel settore con l’acronimo di CBCT permette di ottenere immagini tridimensionali dell’anatomia del paziente con una dose di radiazioni inferiore rispetto alla TAC tradizionale.
I dati ottenuti possono essere integrati in software specifici per la pianificazione implantare, consentendo all’odontoiatra di visualizzare in modo dettagliato le strutture ossee, i nervi e i seni mascellari. Con l’aiuto di questi tool lo specialista agisce con precisione estrema nel posizionamento, nell’inclinazione e nella profondità dell’installazione del supporto così da migliorare l’esito finale.
Dobbiamo sottolineare come gli impianti dentali non svolgono puramente una funzione estetica ma risultino assolutamente imprescindibili per la salute generale degli assistiti. La perdita di uno o più denti compromette la masticazione causando spesso emicrania o problemi digestivi, e può persino influire sull’equilibrio salutare della persona. Gli impianti aiutano a preservare la struttura ossea migliorando la qualità di vita e soprattutto favorendo fiducia in se stessi e benessere psicologico.
Chirurgia guidata e stampa 3D
L’implantologia digitale è stata cambiata fortemente dall’arrivo delle stampanti tridimensionali ma non possiamo negare come la pianificazione informatica possa dare soddisfazione persino durante gli interventi chirurgici.
Le guide servono a trasferire fedelmente nella bocca del paziente il piano implantare elaborato al computer mettendo a disposizione un risultato preciso e sicuro, riducendo il disagio della persona in cura e ponendo il suo benessere al primo posto.
Scansione intraorale e compatibilità con CAD/CAM
Molti pensano che i programmi CAD/CAM siano legati all’architettura ed effettivamente sono ampiamente utilizzati dagli specialisti di quel campo ma in realtà sono estremamente utili anche per gli odontoiatri e i professionisti della salute dentale. Il passo avanti che ha portato la sostituzione delle impronte tradizionali con una scansione intraorale ha saputo produrre una notevole differenza.
Per poter fare una scansione viene utilizzata una telecamera ottica che rileva l’anatomia dentale e gengivale rapidamente, con incredibile accuratezza e senza risultare fastidiosa o impattante per il paziente. I dati digitali raccolti vengono poi elaborati tramite software CAD per la progettazione della protesi dentale. Completata l’analisi e la fase di studio entra in gioco il sistema CAM che permette la realizzazione della protesi attraverso fresatrici o stampanti 3D.
Comunicazione tra specialisti
Quando si parla di realizzazione di impianti dentali non è solo un professionista che viene coinvolto ma un vero e proprio team. Chirurghi, protesisti, tecnici di laboratorio e igienisti lavorano a più mani per poter offrire un risultato impeccabile al cliente. Grazie alla comunicazione digitale si condividono più rapidamente immagini, modelli e progetti migliorando e velocizzando tutte le operazioni. In più, gli studi dentistici impiegano frequentemente un software interno per poter creare delle schede pazienti in cui inserire tutte le informazioni dettagliate, aggiornandole ad ogni trattamento.
Personalizzazione e gestione delle risorse
Ultimi aspetti da non sottovalutare? Sicuramente l’uso della tecnologia ha permesso una migliore personalizzazione andando incontro alle esigenze ma soprattutto rispondendo in modo preciso alle misurazioni così da ridurre il margine d’errore a zero. Ogni impianto e protesi viene progettato su misura per il singolo paziente, tenendo conto della sua morfologia, estetica e funzionalità.
E dal punto di vista ambientale? Il materiale monouso (tra cui le impronte di gesso) viene sostituito con processi produttivi molto più green e quindi riflettendo una migliore gestione delle risorse. I benefici arrivano anche dal punto di vista economico: l’automazione e l’efficienza rendono le cure dentali più competitive.
Note finali
Mentre si riflette sull’importanza della salute dentale, la digitalizzazione continua il suo progresso entrando in specializzazioni tra cui quelle mediche svoltando definitivamente i diversi servizi.
Dalla diagnosi alla chirurgia, passando poi per la realizzazione e la progettazione di protesi: ogni fase del trattamento ha rivelato importanti vantaggi con l’introduzione degli strumenti digitali. Affidandosi ad aziende esperte come CAD4D è possibile effettuare un passaggio alla digitalizzazione con il giusto supporto.
È chiaro dunque il modo in cui la tecnologia possa supportare le attività legate alla salute e al benessere migliorando i risultati, riducendo il margine d’errore e mettendo il paziente al centro di tutto.