La copertura della fibra ottica in Italia: stato dell’arte
La copertura della fibra ottica in Italia è finalmente diventata una realtà discretamente diffusa. Certo, non tutte le zone del paese possono ancora dirsi servite adeguatamente. Si utilizza ancora molto l’Adsl e la banda larga (a questa pagina sul sito chetariffa.it puoi approfondire quali sono le differenze fra le tre) ma l’intento è di provvedere quanto prima a migliorare la situazione.
Del resto se l’Italia vuole essere competitiva dovrà necessariamente puntare molto sui sistemi informatici e di comunicazione da remoto.
Dato che siamo sicuri che potrà tornare utile un po’ a tutti approfondire la questione, ecco sull’argomento qualche dettaglio in più.
Cos’è la Fibra Ottica?
I cavi in fibra ottica sono degli strumenti utili a trasmettere dei dati virtuali lavorando ad altissime velocità. Si potrebbe obiettare che allo scopo abbiamo già la connessione ADSL. Sbagliato! Essa, ancora largamente diffusa in buona parte del paese, per quanto veloce non raggiungerà mai i picchi toccati dalla fibra ottica. La questione ha una sua importanza, soprattutto se si pensa alla crescente necessità di studiare e lavorare tramite computer. Inoltre i file audio e video che condividiamo, hanno ormai raggiunto qualità molto elevate. Ciò significa che sono più “pesanti” rispetto a quelli elaborati appena qualche anno fa. Il loro download ed il loro upload deve quindi essere supportato da sistemi connettivi più potenti. Quasi tutte le principali compagnie per la gestione telefonica offrono un pacchetto che include anche la navigazione tramite fibra.
Ma torniamo al nostro cavo. Esso si compone di tantissimi filamenti realizzati partendo dalla lavorazione della fibra di vetro o, in alternativa, di materiali plastici. Questi filamenti hanno un diametro piccolissimo e sono in genere isolati da guaine gommate. I cavi in questione sono molto leggeri, scarsamente soggetti ad interferenze dovute alle condizioni atmosferiche ed ovviamente capaci di veicolare più celermente gli impulsi che li attraversano. E’ bastato sostituire il rame dei vecchi cavi con un materiale più prestazionale per migliorare notevolmente le nostre tecnologie informatiche.
L’Italia e la fibra ottica
Molte compagnie telefoniche stanno facendo il tutto e per tutto per poter garantire ai consumatori una rete in fibra ottica capillarmente diffusa per il paese. Al momento il livello massimo di connettività che esse sono in grado di raggiungere è pari ad 1 Gbps. In linea generale comunque possiamo affermare senza incertezze che la situazione in Italia sembra da questo punto di vista migliorare giorno dopo giorno.
Questo non significa comunque che il nostro paese sia agli stessi livelli di altre nazioni né tanto meno che sia semplice capire quali zone siano effettivamente coperte da segnale. A tale scopo sono comunque liberamente consultabili svariati strumenti ad accesso gratuito capaci di dare informazioni precise circa il servizio garantito in diverse zone d’Italia.
Mappa della fibra ottica in Italia
Facciamo qui riferimento per esempio ad Agcom broadband map. Questa applicazione è una sorta di mappa interattiva che mostra quali sono le zone effettivamente coperte dalla rete di fibra ottica evidenziando in maniera distinta e leggibile quelle servite invece da ADSL, wireless e quant’altro.
In alternativa è possibile perciò guardare al Piano strategico banda ultra larga, un progetto che dà modo agli utenti di verificare quali siano le politiche comunali e gli obiettivi fissati dalle locali amministrazioni in termini di connettività del territorio.
Completano il quadro degli strumenti utili i siti delle diverse compagnie telefoniche nazionali attive sul territorio. Chiaramente però tutti gli eventuali test di copertura consultabili saranno attendibili soltanto in relazione al prodotto venduto.
Una volta verificata la nostra copertura, si procederà facendo richiesta per allacciarsi al servizio e navigare quindi ad una velocità che poco e niente ha a che spartire con quella a cui siamo attualmente abituati.