Viaggi

Località marittime più belle d’Italia

Il nostro territorio, grazie ai suoi 8.000 km di coste, offre ai turisti di tutto il mondo un vasto campionario di località di interesse marittimo, più o meno note, ricco di città suggestive, spiagge da togliere il fiato, amene scogliere a picco e isole uniche per natura e storia.

Dalle Marche alla Toscana, dall’Abruzzo al Lazio fino alla Liguria, il Belpaese offre soluzioni per tutte le tasche e tipologie di turisti, che si tratti di single avventurosi o di famiglie più numerose, che possono valutare qualsiasi tipo di meta.

In questo articolo vogliamo parlarvi delle 5 località marittime più belle d’Italia, dove poter trascorrere delle vacanze estive tra hotel e villaggi turistici, che è possibile trovare facilmente sul sito https://www.alltours.it/, semplicemente impostando la destinazione fra le zone turistiche più conosciute di tutto lo stivale.

La Riviera del Conero

La scorsa primavera, l’autorevole quotidiano inglese The Guardian ha stilato una classifica delle 40 spiagge più belle d’Europa e lo Stivale era presente con 5 spiagge da sogno, dalla Sardegna al Salento.

Tra queste, la fa da protagonista la Riviera del Conero, nella regione Marche, una vera perla del Mare Adriatico centrale. Questa località marittima è situata alle pendici del Monte Conero, il più importante promontorio di questo tratto di mare, che dà il nome all’omonimo Parco Regionale.

Se a sud la zona è ricca di piccole grotte ricche di fascino e calette ‘private’, raggiungibili esclusivamente via mare, a nord troviamo una grande quantità di ampi litorali sabbiosi, a ridosso di località note come Recanati, Numana, Portonovo, Sirolo e Ancona.

Qui il Guardian incorona la spiaggia di San Michele, a Sirolo, dove il mare assume colorazioni azzurro-turchesi in simbiosi con la falesia del Conero e l’immancabile macchia mediterranea.

Le isole dell’arcipelago toscano: Elba, Giglio e Capraia

Tra le località marittime più belle d’Italia, l’Arcipelago Toscano è sicuramente da non sottovalutare per la sua rilevanza naturalistica e la storia che ne ha plasmato il territorio.

A largo della costa delle provincie di Livorno e Grosseto, diverse isole, grandi e piccole, formano una corona di località marittime impossibili da non visitare, destinazioni ideali come l’Isola del Giglio, visitabile in un solo giorno, grazie alla sua dimensione ridotta e facile raggiungibilità.

Nell’arcipelago troviamo anche altre isole più grandi e minori, come l’Isola di Pianosa, che ha ospitato un carcere di massima sicurezza in un contesto naturale pressoché incontaminato, l’Isola d’Elba (la più grande dell’arcipelago) e la sua eccezionale gastronomia, l’Isola di Giannutri con i suoi 20 residenti invernali, l’Isola di Capraia e il suo Santuario dei Cetacei, l’Isola di Gorgona, la più a nord, e infine l’Isola di Montecristo, Riserva Naturale dello Stato.

Da segnalare le spiagge dell’Argentario, promontorio nato come isola ma poi unitosi alla terra ferma per la formazione di due tomboli creati dalle correnti marine e dal fiume Albegna nel corso dei secoli. Oggi è proteso nel Mar Tirreno, con una costa frastagliata dove ci sono tantissime cale e spiagge di sassi. Località marittime, queste, ideali per chi ama esplorare a piedi il territorio e perdersi tra tramonti e orizzonti fiabeschi.

La Costa dei Trabocchi

Con questo nome, ci si riferisce a un tratto del litorale abruzzese, in provincia di Chieti, celebre per la presenza di antiche e complesse macchine per la pesca chiamate trabocchi, una sorta di esili palafitte sorrette da cavi e assi che si sporgono sul mare per sorreggere una rete da pesca.

Qui la suggestione è quella di un esempio di architettura primitiva, che sembra evocare il connubio perfetto uomo e natura, compiendo un tuffo nel passato. Oggi queste antichissime e geniali costruzioni sono spesso dimora di piccoli e suggestivi ristoranti di pesce, molto frequentati.

Tra le località marittime più note in questo tratto d’Adriatico ci sono Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torno di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Sano.

Le isole Pontine

Facendo un salto dall’Adriatico al mar Tirreno, troviamo l’arcipelago delle Pontine, composto da sei isole, al largo del golfo di Gaeta: l’Isola di Ponza e il suo porto da cartolina, l’Isola di Palmarola e i suoi suggestivi e pittoreschi silenzi, l’Isola di Zannone, inserita nel Parco Nazionale del Circeo, l’Isola di Gavi e le isole di Santo Stefano e Ventotene, che formano una splendida riserva naturale e un’Area Marina Protetta.

Oltre all’aspetto naturalistico, le Isole Pontine sono caratterizzate da prodotti tipici come la lenticchia di Ventotene e tanto divertimento notturno.

Trovandosi a circa 100 km da Roma ed essendo ben collegate al resto della Penisola, le Pontine sono abitualmente meta preferita dei turisti laziali, campani e toscani.

Le Cinque Terre

Riprendendo la rotta verso Nord, andiamo in Liguria con la zona nota come Cinque Terre, Parco Nazionale e Area marina protetta, nonché Patrimonio dell’UNESCO.

Il nome Cinque Terre deriva semplicemente da quello dei cinque borghi che dominano questa zona: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, mete molto ambite dai turisti di tutto il mondo.

Qui ben 48 sentieri, con più di 120 chilometri di cammino, collegano i borghi alla costa regalando ai turisti panorami mozzafiato. La costa rocciosa la fa da padrone: circa 5 miglia di rocce ripide e frastagliate, incastonate dai due promontori di Punta di Montenero e Punta Mosca.

Meta preferita per gli amanti delle immersioni, grazie alla particolarità del fondale, le Cinque terre rappresentano una delle località marittime preferite dai vacanzieri che amano il contatto con la natura incontaminata e il turismo slow.

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