Illuminazione giardino: consigli per risparmiare energia e spendere meno
Un giardino per risultare curato, funzionale e bello dal punto di vista estetico deve godere di un buon sistema di illuminazione. Chi ha il giardino lo vive nella bella stagione in tutte le ore del giorno e della notte per cui è necessaria una buona illuminazione. In genere si illumina il giardino anche d’inverno anche se non si utilizza perché è funzionale all’ingresso e al rientro a casa.
Luce accesa tutta la notte significa però un costo in bolletta che può diventare oneroso. In questa guida vediamo come risparmiare sui consumi energetici, allestendo un’illuminazione adeguata dello spazio all’aperto, senza trascurare il design e l’estetica.
Come scegliere le luci giardino
Valutare dove posizionare i punti luce, in modo che risultino più funzionali possibili rispetto alle nostre esigenze, fa parte anch’esso delle buona pratiche per risparmiare. In questo caso si può fare un piccolo progetto per sfruttare bene gli spazi e capire dove installare le fonti luminose. In tal senso si possono sfruttare gli incentivi in bioedilizia che, come scrive www.idealista.it vede la possibilità nel bonus facciate 2020 di ottenere vantaggi fiscali scegliendo un’illuminazione a led.
I passi successivi riguardano la scelta dei portalampada dal punto di vista estetico, la tecnologia che sfruttano e il tipo di piano energetico che è meglio adottare. La scelta di lampioni, faretti, luci segnapasso va fatta seguendo la reale efficacia degli stessi, considerando in particolare il tipo di materiale. Ricordiamo che l’illuminazione esterna è soggetta ad ogni tipo di intemperie e agli agenti atmosferici per cui è meglio optare per materiali resistenti e duraturi nel tempo.
Risparmiare con le luci LED
Il sistema di illuminazione con tecnologia a LED è certamente quello più performante se si vogliono ottenere sensibili riduzioni dei costi per le luci del giardino. Come riporta il sito illuminazione-giardino.it le luci a LED consentono un risparmio che arriva fino all’90% rispetto alle luci a incandescenza. Durano infatti anche 15 volte di più, addirittura fino a 100 mila ore di utilizzo. Confrontate con quelle a fluorescenza il rapporto è comunque pari ad un risparmio del 25%. Tutto è a favore dei LED perché anche a parità di Watt sono più luminosi e l’accensione è immediata. Inoltre le lampade a LED sono più vicine all’ambiente, non utilizzando il mercurio.
Costi impianto LED
Non devono spaventare le spese iniziali leggermente più alte per dotare l’impianto di illuminazione del giardino con lampade a LED. Questi costi verranno ammortizzati nel lungo periodo perché la tecnologia a LED consente alle lampade di funzionare perfettamente per 5 o 6 anni filati.
Le lampade a LED hanno attacchi di due tipi: E27, standard, cioè il tipico attacco a vite o il modello E14, sempre a vite ma più piccolo. Sono luci versatili, durano a lungo e sono un vero e proprio investimento. L’importante è prediligere prodotti di qualità e a tenuta stagna, impermeabili e resistenti alla corrosione, visto che staranno sempre all’aperto.
Lampade solari
Un’alternativa particolarmente conveniente, semplice da installare e che sfrutta l’energia rinnovabile è quella delle lampade solari. Qui i costi sono nulli perché le lampade esterne si ricaricano con la luce del sole e del giorno che poi rilasciano la notte.
L’illuminazione notturna è perfetta e funzionale. L’unico accorgimento è quello di posizionare le fonti luminose in zone soleggiate preferibilmente in parti del giardino non esposte a nord. Così si otterrà il massimo beneficio a livello di durata e di illuminazione.
Impianti dimmerabili
Un altro modo per illuminare il giardino con un sistema di illuminazione dalle grandi potenzialità è quello degli impianti dimmerabili. I dimmer sono apparecchi che permettono di regolare il flusso luminoso emesso da una lampada.
Anche per il giardino sono molto indicati in quanto consentono una programmazione per abbassare l’intensità della luce. Si possono utilizzare sia sulle lampada a LED sia su fonti luminose più tradizionali. In questo modo si riducono i consumi perché il giardino non sarà illuminato a piena potenza nelle ore in cui non viene utilizzato.
Questo sistema può essere completato con un rilevatore di presenze, una soluzione domotica per risparmiare energia. Nel momento del passaggio di una persona fornisce la massima intensità di luce ma che poi torna ad abbassarsi, aiutando così il risparmio energetico.
Conclusioni
Gestire al meglio l’illuminazione del giardino vuol dire innanzitutto cercare il giusto compromesso tra una buona luminosità notturna, l’estetica e la qualità dei materiali e il risparmio economico nel lungo periodo.
In giardino è meglio puntare su un’illuminazione dall’alto verso il basso perché è più produttiva in quanto si può indirizzare meglio sulla zona da illuminare. Per questo sono molto funzionali dei piccoli fari a led per esterno.
Anche lampioni e pali da giardino sono l’ideale per arredare con gusto lo spazio verde e illuminare alla perfezione il posto dove trascorrere tempo all’aperto. Per quanto riguarda lo stile ognuno sceglierà quello più vicino al design e all’anima del giardino.