Preventivo del notaio: come non trovarti impreparato quando ti rivolgi a uno studio notarile
È forse uno dei punti di domanda più diffusi quando dobbiamo fare un atto o chiedere una consulenza: cosa devo aspettarmi dal preventivo del notaio? Mi costerà molto? E, soprattutto, cosa comprenderà? Come è evidente, non esiste una risposta univoca a questa domanda, ma comprendere esattamente cosa fa questo professionista ci aiuterà anche a leggere il preventivo con maggior cognizione di causa e, entro certo limiti, anche a guidarci su cosa possiamo aspettarci parlando di cifre.
La composizione del preventivo del notaio
Guardando alcuni esempi di preventivo sul sito notaiofacile.it possiamo notare come gli atti notarili siano svariati, così come le possibilità di consulenza che questo professionista ci offre. Ciascuna quantificazione avrà dunque voci diverse a seconda dell’atto che dobbiamo far redigere o della questione che vogliamo risolvere.
Possiamo però dire che il preventivo del notaio sarà composto da diverse voci che comprendono ad esempio non solo la consulenza notarile e la stesura dell’atto, ma anche diverse tasse e imposte. Queste ultime possono avere un peso anche non indifferente, ad esempio quando parliamo della vendita di immobili. Altre volte possono invece ammontare a poche decine di euro: tutto dipende appunto dal tipo di atto che stiamo facendo.
Se desideriamo confrontare i preventivi di diversi studi notarili, è evidente che le cifre riguardanti queste spese corrisponderanno (anche se potrebbero essere diversamente divise), in quanto si tratta di prezzi fissi riguardanti appunto tasse e imposte che il Notaio – in qualità di sostituto d’imposta – provvederà a riscuotere a nostro nome e dunque a versare allo Stato in diverse forme.
A variare sarà dunque con tutta probabilità la parte relativa all’onorario chiesto dal Notaio stesso per i suoi servizi, regolato dalla libera concorrenza. Sebbene fino a qualche anno fa, ad esempio per quanto riguarda le compravendite immobiliari, fossero state definite delle tariffe notarili, queste sono poi state eliminate proprio perché contravvenivano al principio della libera concorrenza all’interno del quale i notai – pur essendo pubblici ufficiali – operano.
Se il preventivo del notaio è senza dubbio uno dei parametri da verificare, siamo però sicuri che sia l’unico?
Oltre il preventivo del notaio: badiamo al servizio
Il preventivo del notaio è senza dubbio un parametro importante: anche se abbiamo visto come una parte delle voci che lo comporranno siano fisse e dunque indipendenti dalla volontà del Notaio stesso (a proposito, impariamo a distinguere queste “spese fisse” all’interno del preventivo così da poterle individuare velocemente), fare attenzione alle proprie finanze è pratica di buon senso.
Ma siamo sicuri che quello del preventivo notarile sia davvero l’unico aspetto da prendere in considerazione? Se ci stiamo rivolgendo ad un notaio è di norma perché stiamo affrontando una questione importante per la nostra vita. La serietà del professionista è sempre e comunque assicurata, ma quello che potremmo voler valutare è il tipo di rapporto che possiamo instaurare con il Notaio scelto. Insomma, la qualità che percepiamo del servizio è quella che vogliamo? Come ci sentiamo accolti? Che impressioni abbiamo? Possono sembrare questioni marginali, ma in realtà sarebbe importante valutare anche questi aspetti nella scelta del professionista.