Come progettare un giardino da soli
Pensate che il giardino possa essere soltanto uno spazio verde in cui lasciar giocare i bambini e prendere un po’ di sole durante l’estate? Sbagliate! Si tratta di un luogo in cui svolgere molte delle attività che renderanno piacevoli la vostra giornata (dal the con gli amici alle passeggiate rilassanti, dalle cene in famiglia al giardinaggio) e di un vero e proprio elemento d’arredo.
Ecco allora come progettare ed organizzare, in piena autonomia, un giardino.
Progettare il giardino: le operazioni preliminari
Prima di progettare un giardino e comprare alberi e bulbi, vi conviene fare un’indagine preliminare: che tipo di terra è la vostra? Il PH del terreno è adatto ad ospitare la vegetazione o fareste bene a prendere provvedimenti in tal senso?
La raccolta di queste informazioni è fondamentale: sebbene possiate progettare un giardino stupendo, un terreno poco adatto può determinare la scarsa fortuna di piante ed alberi, uno spreco di soldi o una seria limitazione nella scelta di fiori ed arbusti da piantare.
Valutate poi l’esposizione alla luce solare diretta: un giardino in pieno sole vi dovrebbe orientare sulla scelta di un determinato tipo di piante o, addirittura, di ambientazione. In queste condizioni poi un altro aspetto da non trascurare è l’impianto di irrigazione. Esso deve essere studiato ad arte per evitare che anche un solo esemplare di vegetale patisca la sete, per così dire. Ricordate infine che è sempre bene scegliere per i fiori una collocazione che consenta loro di godere di qualche momento di ombra, almeno durante le ore più calde del giorno: disponeteli quindi sotto gli alberi o in luoghi più riparati del giardino.
Un piccolo parco perennemente ombreggiato invece magari richiede la scelta di piante a foglia caduca: soprattutto in inverno, potrete così sperare che qualche raggio di sole riesca comunque a raggiungerle.
Adesso progettate
Raccolte queste informazioni e tenuto conto delle caratteristiche del vostro giardino, entriamo nel vivo della fase di progettazione. Esistono diversi programmi gratuiti che vi permettono di proggettare un giardino. Una lista esauriente potetete trovarla alla pagina https://www.giardinotop.it/giardino/progettare/programmi-gratis-3d.html. Dopo aver disegnato la piantina del vostro spazio verde collocate tutti gli elementi fissi: la recinzione, i muri, le botole del gas, ecc. Tenete particolarmente conto delle notizie inerenti i pozzetti dell’acqua: a partire da quelli potrete pensare se e dove posizionare fontane decorative o far passare l’impianto di irrigazione.
Adesso, valutando le condizioni del terreno e l’esposizione al sole, iniziate a piazzare alberi e piante: tenete ben a mente che alcuni esemplari, una volta cresciuti, possono diventare eccessivamente grandi, a volte infestanti. Calcolate quindi anche gli spazi tra una pianta e l’altra. Ciò vale anche per le siepi di bordura che, se disposte troppo vicine alla recinzione, diventano ingestibili e non possono più essere potate dal lato che lambisce il muro.
A questo punto manca poco: falciate l’eventuale prato, dissodate e concimate la terra ed abbozzate sul terreno uno schizzo delle aiuole. Dopo circa una decina di giorni, quando cioè il terreno si sarà assestato a dovere, iniziate a scegliere ed interrare piante ed alberi. Se potete, in questa fase, non esitate a chiedere l’aiuto di un addetto ai lavori. Diversamente, prima di procedere, fate qualche prova disponendo le piante in vaso sul terreno e tenendo sempre conto degli accostamenti di colore e delle caratteristiche di ciascuno di essi (blu rilassante, rosso eccitante, ecc.).