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Pulizia scale condominio: cosa dice la normativa

La pulizia delle scale condominiali è uno dei temi più dibattuti nelle riunioni di condominio e non sempre i pareri su come affrontarla sono condivisi. Se abiti in una palazzina a più piani, saprai certamente che è fondamentale organizzare la pulizia delle scale che portano ai piani più alti e dell’ingresso.

Le strade possibili sono due: la pulizia scale fai da te, della quale si occupano a turno gli abitanti dell’edificio o l’affidamento del lavoro ad un’impresa di pulizie. In questo articolo vediamo come devono essere ripartite le spese di pulizia scale e qual è la soluzione migliore per evitare liti e contrasti con gli altri inquilini.

A chi spetta la pulizia delle scale condominiali

Sono tanti gli episodi sul tema pulizia scale che sono stati anche motivo di controversia legale per cui è bene fare chiarezza, seguendo quanto scritto agli articoli 1123, 1124, 1125 e 1226 del codice civile. In generale gli inquilini di uno stabile, proprietari o affittuari, sono tenuti a versare le spese per la pulizia delle scale in base a quanto stabilito nell’assemblea condominiale o, senza di questo, alle normative del codice civile.

Ciò significa che le spese saranno maggiori per un inquilino che vive al quinto piano, rispetto ad un condomino che abita al secondo piano. Le spese si dividono in ordinarie e straodinarie (scopri di più), facendo riferimento a quanto è contenuto nel regolamento del condominio. Deve partecipare alla quota per la pulizia anche chi nello stabile ha negozi, garage, uno studio o un ufficio. Chi abita a pianterreno non dovrà sostenere le spese di pulizia per le scale, che d’altra parte non usa, ma soltanto partecipare a quelle per la pulizia dell’androne.

Sono i condomini, riuniti in assemblea, a stabilire quale sistema adottare per la pulizia delle scale. Una volta approvato da tutti gli abitanti dello stabile, è il regolamento condominiale a decretare quali modalità seguire. Sarà compito dell’amministratore quello di far sì che vengano applicate le modalità votate in assemblea. Se alcuni condomini ritenessero che siano stati violate le normative possono ricorrere all’impugnazione delle delibere condominiali (vedi qui) come stabilito dagli articoli 1136 e 1137 del codice civile.

Quanto si spende per la pulizia scale condominio

Le spese per la pulizia delle scale del condominio variano a seconda del tipo di interventi che vengono eseguiti. Quelli ordinari riguardano oltre alla pulizia delle scale la verniciatura, l’illuminazione e le altre opere manutentive di routine. In questo caso i costi saranno inferiori per chi abita ai piani bassi e più elevati per gli altri inquilini dei piani superiori.

Poi ci sono le opere straordinarie per le quali invece viene calcolata anche la metratura degli appartamenti. Quindi se un condomino vive all’ultimo piano e ha anche una casa molto grande dovrà sostenere spese straordinarie più onerose.

Pulizia scale affidata a ditta di pulizie

Scegliere di affidare il servizio di pulizia delle scale del condominio ad un’impresa di pulizia professionale e qualificata come https://roma-servizi.it/ è molto conveniente, specie nel lungo periodo. Si ha la certezza di vedere gli spazi comuni sempre puliti e in ordine, grazie al servizio di alto livello offerto. Si eviteranno spiacevoli episodi legati alla turnazione di chi deve affrontare le pulizie e magari non le fa per vari motivi, generando un malcontento diffuso nello stabile. L’impresa di pulizie manleva i condomini dai turni e garantisce un livello di pulizia efficiente e superiore.

Gli spazi comuni sono condivisi tra tante persone e vanno puliti e igienizzati a fondo. Molte ditte di pulizia utilizzano prodotti e macchinari specializzati che assicurano la massima igiene e pulizia. Affidarsi ad una ditta specializzata non significa spendere cifre folli, anzi. Grazie ai preventivi affidabili e minuziosi che le aziende redigono è molto facile conoscere con precisione l’ammontare delle spese che ogni condomino deve sostenere per la pulizia scale.

Pulizia scale fai da te

Stabilire dei turni tra condomini per svolgere le operazioni di pulizia degli spazi comuni può creare delle problematiche. Col tempo infatti si rischia che gli accordi, per vari motivi, non vengano rispettati. Questo genera incomprensioni tra le parti e problemi che spesso non trovano una soluzione convincente.

Il vantaggio forse più significativo nel pulire le scale in autonomia è quello di non spendere soldi ma a lungo andare sorgono problemi di altro tipo. Non bisogna dimenticare che non c’è nessun obbligo di legge che impone ad un condomino di effettuare turni per pulire le scale dell’edificio. Per non avere in seguito spiacevoli sorprese questa via è meglio prenderla soltanto se in assemblea si raggiunge l’unanimità nel voto della pulizia scale fai da te.

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