Salute

Salute orale: principali problemi, prevenzione e rimedi

La salute orale è essenziale per il benessere generale e influenza vari aspetti della nostra vita quotidiana. Una corretta cura dei denti e delle gengive non solo previene problemi comuni come carie e gengiviti, ma può anche contribuire a migliorare la salute generale, riducendo il rischio di malattie sistemiche.

Un rapporto sulla situazione della salute orale in 53 Paesi dell’Europa rivela che il 50,1% degli adulti soffre di almeno una malattia dentale. La carie è la problematica più comune, colpendo il 33,6% degli adulti e il 39,6% dei bambini tra 1 e 9 anni. Il 17,9% delle persone soffre di parodontite, con tassi più elevati nei Paesi ad alto reddito.

I denti del giudizio

I denti del giudizio, conosciuti anche come terzi molari, sono gli ultimi denti a svilupparsi e spuntano generalmente tra i 17 e i 25 anni e per questo chiamati così (fonte). Non tutti sviluppano questi denti, e spesso, la mancanza di spazio sufficiente nella bocca porta a complicazioni significative.

Durante l’eruzione, i denti del giudizio possono causare dolore e gonfiore nella parte posteriore della bocca. Possono emergere parzialmente o restare inclusi sotto la gengiva, provocando infezioni e cisti che possono danneggiare i denti vicini e l’osso. La loro posizione rende difficile una pulizia adeguata, aumentando il rischio di carie e malattie gengivali.

Per prevenire tali complicazioni, i dentisti spesso consigliano la rimozione dei denti del giudizio problematici. L’estrazione può variare in complessità a seconda della posizione del dente e del suo stato di inclusione. Un’attenta valutazione tramite radiografie è necessaria per pianificare correttamente l’intervento chirurgico.

La decisione di estrarre i denti del giudizio deve tener conto di vari fattori, tra cui l’età del paziente, la salute orale generale e la presenza di sintomi. Nei giovani adulti, l’osso circostante è meno denso, facilitando l’estrazione e la guarigione. Nei pazienti più anziani, l’osso tende a essere più denso, rendendo l’estrazione più complessa.

Dopo l’estrazione, seguire le istruzioni del dentista è essenziale per una guarigione ottimale. Questo include mantenere la zona pulita, evitare attività che possano disturbare la ferita e monitorare eventuali segni di infezione. La guarigione completa può richiedere alcune settimane, durante le quali è importante seguire una dieta adeguata e limitare l’attività fisica intensa.

Carie e otturazioni

Le carie dentali sono una delle condizioni più diffuse che interessano la salute orale. Questa patologia si sviluppa a causa della demineralizzazione dello smalto dentale, un processo innescato dagli acidi prodotti dai batteri della placca. Questi acidi attaccano lo smalto, causando la formazione di cavità. Se non trattate, le carie possono penetrare in profondità, coinvolgendo la dentina e la polpa dentale, causando dolore e infezioni.

Una volta individuata, la carie deve essere rimossa per prevenire ulteriori danni. Il trattamento tipico consiste nell’otturazione, che comporta la rimozione del tessuto cariato e il riempimento della cavità con materiali specifici.

I materiali per le otturazioni variano in base alle loro caratteristiche. La scelta del materiale per l’otturazione dipende da vari fattori, inclusa la posizione del dente, l’estensione della carie, le esigenze estetiche del paziente e le considerazioni economiche. Il dentista discute con il paziente le opzioni disponibili, spiegando i vantaggi e gli svantaggi di ciascun materiale per garantire un trattamento adeguato.

Mantenere una buona igiene orale, che include la spazzolatura dei denti almeno due volte al giorno, l’uso del filo interdentale e visite regolari dal dentista, è essenziale per prevenire le carie. Educare i pazienti riguardo a una dieta equilibrata e ridurre il consumo di zuccheri sono ulteriori misure preventive che contribuiscono a mantenere i denti sani.

Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM)

L’articolazione temporo-mandibolare collega la mandibola al cranio, consentendo i movimenti della bocca. Un disco articolare separa le due strutture ossee, funzionando come una superficie articolare. La posizione e il comportamento di questo disco sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’articolazione.

Le disfunzioni e i disordini dell’articolazione temporo-mandibolare, noti anche come disturbi ATM, consistono in un processo infiammatorio e/o degenerativo che coinvolge i muscoli masticatori e l’articolazione stessa. I disturbi possono manifestarsi con sintomi come dolore alla mascella, difficoltà di movimento e rumori articolari. Le cause possono includere stress, bruxismo, malocclusione e traumi. Questi disturbi possono influenzare anche il sistema posturale e l’apparato uditivo.

Non esiste un test unico e specifico per diagnosticare con precisione le patologie dell’ATM. Tuttavia, nel 90% dei casi, è possibile riconoscere questi disturbi attraverso la combinazione della storia clinica del paziente e un’analisi dettagliata della faccia e della funzione masticatoria. Quindi, è fondamentale un approccio multidisciplinare che coinvolga vari specialisti per affrontare tutte le manifestazioni cliniche.

L’obiettivo principale, come sottolineato in questa pagina del sito studiodelos.com, non è solo identificare il fattore scatenante, ma anche capire come vari fattori contribuiscano al disturbo, poiché questa comprensione è essenziale per orientare il trattamento. Oltre alla valutazione clinica e anamnestica, sono utili strumenti diagnostici come radiografie standard, risonanze magnetiche e TAC per analizzare i rapporti articolari e l’integrità delle superfici articolari. Una volta diagnosticato e identificato il problema gnatologico, il fisioterapista, attraverso una valutazione obiettiva e un esame delle aree interessate, può intervenire per migliorare la qualità della vita del paziente.

Il trattamento può variare a seconda della gravità dei sintomi e delle cause sottostanti. Le opzioni terapeutiche includono fisioterapia, uso di bite notturni, terapie farmacologiche e, in alcuni casi, interventi chirurgici. Un trattamento tempestivo e adeguato può migliorare significativamente la qualità della vita del paziente, riducendo il dolore e migliorando la funzionalità articolare.

Malattie parodontali

Le malattie parodontali comprendono una serie di condizioni infiammatorie che interessano i tessuti di supporto dei denti, tra cui gengive, legamento parodontale e osso alveolare. La forma iniziale di queste malattie è la gengivite, caratterizzata dall’infiammazione delle gengive senza perdita di attacco dentale. I sintomi includono sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento, gonfiore e arrossamento.

Se non adeguatamente trattata, la gengivite può progredire in parodontite, una condizione più severa che implica la distruzione del legamento parodontale e dell’osso alveolare, portando alla formazione di tasche tra denti e gengive che accumulano placca e tartaro, aggravando l’infiammazione. Nei casi avanzati, i denti possono diventare mobili e possono verificarsi perdite dentali.

Il trattamento delle malattie parodontali varia a seconda della gravità. Nei casi di gengivite, una corretta igiene orale e pulizie professionali regolari possono invertire l’infiammazione. Per la parodontite, il trattamento può includere la levigatura radicolare, che rimuove placca e tartaro dalle radici dei denti e leviga le superfici radicolari per prevenire la re-colonizzazione batterica.

In situazioni più complesse, possono essere necessari interventi chirurgici, come il lembo parodontale, che permette la rimozione del tessuto gengivale infetto per una pulizia più profonda. Procedure come la rigenerazione tissutale guidata e l’innesto osseo possono essere utilizzate per rigenerare l’osso e i tessuti parodontali danneggiati.

Bruxismo

Il bruxismo, o digrignamento dei denti, causa un’usura eccessiva e anomala dei denti, con possibile presenza di scheggiature o incrinature sia sui denti naturali che su lavori odontoiatrici come corone, intarsi, faccette e otturazioni.

In Occidente, si stima che il 12% della popolazione sia affetto da bruxismo notturno, mentre circa il 30% manifesta episodi di bruxismo durante il giorno. In Italia, il numero di persone colpite potrebbe variare tra 15 e 18 milioni. La diffusione del bruxismo è favorita da ritmi di vita frenetici e da comportamenti a rischio come il fumo e il consumo di alcol. È spesso legato a stress e ansia, ma può essere influenzato anche da problemi di occlusione e abitudini del sonno. Tra i giovani, l’uso di droghe sintetiche come l’ecstasy può essere un fattore scatenante.

Possono comparire difficoltà nei movimenti di apertura e chiusura della bocca, indolenzimento dei muscoli masticatori e problemi alle articolazioni temporo-mandibolari. Il trattamento del bruxismo può includere l’uso di bite notturni, terapie di rilassamento e, in alcuni casi, interventi odontoiatrici per correggere l’occlusione. La gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento può essere utile per ridurre i sintomi del bruxismo.

Igiene dentale quotidiana

Una buona igiene dentale quotidiana è fondamentale per prevenire le malattie orali. Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro aiuta a rimuovere la placca e prevenire la formazione di carie. Utilizzare il filo interdentale una volta al giorno è essenziale per pulire le aree tra i denti dove lo spazzolino non può arrivare. Il risciacquo con un collutorio antibatterico può ulteriormente ridurre i batteri nella bocca. Oltre a queste pratiche, una dieta equilibrata e limitare il consumo di zuccheri sono cruciali per mantenere i denti e le gengive sani.

Visite regolari dal dentista

Le visite regolari dal dentista sono essenziali per mantenere una buona salute orale. Questi controlli permettono di identificare precocemente problemi come carie, malattie gengivali e disturbi dell’ATM, permettendo interventi tempestivi. Durante le visite, il dentista può effettuare una pulizia professionale per rimuovere placca e tartaro, che non possono essere eliminati solo con la pulizia quotidiana.

Conclusione

Prendersi cura della propria salute orale è fondamentale per mantenere un benessere generale ottimale. Attraverso una buona igiene quotidiana, la prevenzione delle malattie parodontali e la gestione dei disturbi dell’ATM, è possibile prevenire molti problemi e mantenere un sorriso sano e brillante. Le visite regolari dal dentista sono un elemento chiave per una diagnosi precoce e un trattamento efficace delle condizioni orali. Investire nella propria salute orale significa investire nel proprio benessere complessivo.

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