Il panorama della Search Engine Optimization (SEO) è in costante evoluzione e il 2024 non fa eccezione. Con l’avvento di nuove tecnologie e cambiamenti nei comportamenti degli utenti, è fondamentale per i professionisti del marketing digitale rimanere al passo con le ultime tendenze per garantire una visibilità online efficace.
Esaminiamo quindi i principali trend SEO che caratterizzeranno il 2024 e come le aziende possono capitalizzarli per migliorare il loro posizionamento sui motori di ricerca e aumentare la loro visibilità online.
Ascesa della ricerca vocale
Il panorama SEO del 2024 vede la ricerca vocale emergere come un trend significativo, influenzato dall’ampia diffusione degli assistenti vocali come Siri, Google Assistant e Amazon Alexa. Questo cambiamento comporta nuove sfide e opportunità per i professionisti del settore. Secondo un report di Statista, entro il prossimo anno, si prevede l’utilizzo di circa 8 miliardi di assistenti vocali, con il mercato del riconoscimento vocale che raggiungerà i 50 miliardi di dollari entro il 2029.
Il passaggio alla ricerca vocale richiede un adattamento al linguaggio naturale e conversazionale, privilegiando le query più lunghe e localizzate. Le aziende devono ottimizzare i loro contenuti per rispondere a richieste specifiche, come ad esempio “qual è il negozio di giocattoli più vicino a me”, garantendo la precisione e l’accessibilità delle informazioni locali.
Questo cambio di paradigma evidenzia l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze degli utenti in un contesto sempre più orientato alla conversazione e alla localizzazione.
Search generative experience di Google
Google ha introdotto la Search Generative Experience (SGE), una nuova esperienza di ricerca avanzata che sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare la ricerca degli utenti. Attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, la SGE anticipa le esigenze degli utenti offrendo suggerimenti mirati e informazioni rilevanti prima che vengano richieste esplicitamente.
Questo approccio intuitivo e predittivo rende la ricerca più efficiente e offre nuove opportunità alle aziende per identificare tendenze emergenti e soddisfare le esigenze dei consumatori in tempo reale. Anche se è ancora presto per valutare il suo impatto completo, la SGE emerge come uno dei principali trend SEO del 2024, offrendo alle aziende l’opportunità di ottimizzare i loro contenuti per questo nuovo paradigma di ricerca.
Ricerca senza clic
Le ricerche senza clic stanno diventando sempre più comuni, con gli utenti che ottengono le risposte di cui hanno bisogno direttamente dai risultati di ricerca, senza dover visitare un sito web. Il 2024 vedrà un aumento delle “Ricerche senza clic”, con gli utenti che otterranno risposte direttamente dalla SERP senza cliccare su un sito specifico. Questo fenomeno è evidenziato dal fatto che il 57% delle ricerche da dispositivi mobili e circa un quarto di quelle da desktop non generano clic (fonte Semrush,). Le query relative a servizi locali e altre informazioni già presenti in SERP sono tra le principali responsabili di questa tendenza.
Nonostante possa sembrare vantaggioso essere tra i primi risultati di ricerca, questo non garantisce necessariamente un aumento del traffico sul sito. Dovresti innanzitutto richiedere un’analisi approfondita (clicca qui) condotta da esperti esterni, per identificare i punti di forza e quelli deboli del tuo sito web, così da poter ottenere suggerimenti per miglioramenti davvero significativi. Non è una verifica che si può fare da soli perché è necessaro eseguire AB test e MVT test, per garantire un’analisi completa e dettagliata.
La concentrazione sulla creazione di contenuti ottimizzati per i rich snippet diventa cruciale in questo contesto, poiché possono aumentare la visibilità del sito web e la probabilità di ricevere clic dagli utenti. Rimodulare la strategia di posizionamento online, focalizzandosi su parole chiave che generano più clic (clicca qui), diventa essenziale per affrontare questa tendenza e costruire una strategia SEO efficace.
Answer Engine Optimization (AEO)
Con l’avanzare delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa e la sempre maggiore presenza di chatbot, come ad esempio ChatGPT, Bard o il chatbot di Bing, i consumatori possono oggi accedere a risposte istantanee senza la necessità di cliccare su pagine web per cercare le informazioni di cui hanno bisogno.
Tra i principali trend SEO per il 2024 spicca l’ottimizzazione per gli answer engine, noti anche come Answer Engine Optimization (AEO). Questa metodologia mira a creare contenuti in grado di soddisfare direttamente le domande degli utenti, adattandosi alla trasformazione dei motori di ricerca da strumenti di ricerca tradizionali a veri e propri assistenti in grado di fornire risposte immediate.
L’aumento della presenza di assistenti virtuali e della ricerca vocale ha reso l’Answer Engine Optimization ancora più cruciale, poiché gli utenti tendono sempre più a porre domande mentre interagiscono con questi strumenti.
Per implementare efficacemente l’AEO, diventa fondamentale comprendere appieno le intenzioni di ricerca degli utenti, non solo identificando le domande poste, ma anche contestualizzandole e comprendendone la motivazione. Piuttosto che concentrarsi su parole chiave generiche, diventa imprescindibile formulare domande e fornire risposte specifiche.
Inoltre, è essenziale mantenere i contenuti costantemente aggiornati e pertinenti, poiché i motori di ricerca danno la priorità alle informazioni fresche e accurate. Pertanto, è consigliabile rivedere e aggiornare regolarmente i contenuti, soprattutto quelli che rispondono a domande comuni o popolari.
Miglioramento dell’autorità topica
L’autorità topica è un concetto cruciale per Google, che lo utilizza per identificare gli esperti in un campo specifico, fondamentali per fornire risposte di qualità agli utenti. Questo concetto è stato ufficialmente condiviso da Google a maggio del 2023 e si basa sui principi di Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità (EEAT).
L’EEAT ha un impatto significativo sul posizionamento, essendo ora parte delle linee guida per i quality raters di Google (pdf), incaricati di valutare la qualità dei contenuti online. L’autorità topica valuta la competenza di una fonte su un argomento specifico.
Per migliorare l’autorità topica, è essenziale:
- Pubblicare contenuti dettagliati, informativi e mirati alla nicchia di riferimento, offrendo valore aggiunto e soddisfacendo le esigenze del pubblico.
- Mantenere i contenuti aggiornati, accurati e di alta qualità, contribuendo alla percezione di autorevolezza del sito.
- Costruire l’autorevolezza del dominio partecipando attivamente alla comunità di riferimento e mostrando competenza nel settore.
- Ottimizzare l’architettura del sito web per favorire la navigazione e l’indicizzazione dei contenuti pertinenti.
- Acquisire backlink di qualità da fonti autorevoli, indicatore di fiducia e autorità del sito.
I trend SEO del 2024 offrono opportunità alle aziende di anticipare le tendenze e superare i concorrenti, rimanendo aggiornate e pronte ad adottare strategie mirate.
La SEO per i video
I video continuano a rivestire un ruolo fondamentale nelle strategie di marketing digitale, influenzando le decisioni degli utenti e mantenendoli coinvolti nel processo decisionale. L’ampia diffusione di contenuti video è confermata dal fatto che il 91% delle aziende li utilizza come strumento di marketing.
Nel panorama dei SEO trend del 2024, i contenuti video sono destinati a crescere ulteriormente, ma ciò comporterà anche un aumento della competizione, con sempre più aziende che cercheranno di sfruttarli per catturare l’attenzione del pubblico.
Per ottimizzare i video per i motori di ricerca, è importante prestare attenzione a diversi aspetti:
- Creare miniature accattivanti che catturino l’attenzione degli utenti, simile alla scelta di un risultato su una pagina dei risultati del motore di ricerca.
- Utilizzare descrizioni e Title Tag chiari e pertinenti al contenuto del video, evitando pratiche ingannevoli come l’eccessivo ricorso a parole chiave irrilevanti.
- Fornire una trascrizione del video per migliorare l’indicizzazione da parte di Google e per agevolare la consultazione del video da parte degli utenti.
- Creare una pagina dedicata per ogni video, se ospitato sul proprio sito web, per favorirne la visibilità e evitare segnalazioni di bassa rilevanza da parte di Google Search Console.
La Search Console offre strumenti per monitorare l’indicizzazione dei video e identificare eventuali problemi da risolvere.
L’implementazione di queste pratiche migliorerà la visibilità e la performance dei video nei risultati di ricerca, contribuendo a raggiungere un pubblico più ampio e coinvolto.
Conclusione
Il 2024 porterà con sé nuove sfide e opportunità nel campo della SEO. Tuttavia, rimanendo aggiornati sulle ultime tendenze e adottando strategie mirate, le aziende possono posizionarsi per avere successo online. Investire nell’ottimizzazione per i motori di ricerca è essenziale per garantire una visibilità duratura e una crescita continua nel mercato digitale in rapida evoluzione.