Singhiozzo della mamma in gravidanza

La gravidanza: non esiste una donna che non ricordi questo momento con il cuore colmo d’amore nonostante molto probabilmente abbia avuto a che fare con fastidi più o meno rilevanti.

Uno di questi, forse uno tra i più frequenti, è senza dubbio il singhiozzo frequente che, come riporta anche interrogati.it, proprio in questo periodo della vita si verifica spesso dato che si tende ad ingurgitare circa il 40% di aria in più rispetto al normale.

Cause del singhiozzo

Un movimento ondulatorio – sussultorio che ci scuote il petto; sin lì ci arriviamo tutti. Quello che mi preme chiarire è però il suo significato funzionale, insomma: perché un organismo si sente costretto a reagire così?

Partiamo dal presupposto che il singhiozzo si traduce a livello organico in una contrazione del diaframma determinata dall’ostruzione temporanea della glottide e dall’infiammazione del cosiddetto nervo frenico.

Entrambi questi accadimenti sono conseguenza della reazione meccanica di tali parti del corpo al passaggio di un’eccessiva quantità di ossigeno.

Singhiozzi in gravidanza

Se siete in dolce attesa e avete più singhiozzo voi di un covo di ubriaconi non allarmatevi: si tratta di una reazione pressoché normale dell’organismo alle modifiche organiche che il vostro corpo subisce quando l’utero ospita un bebè.

In questa delicata fase della vostra vita infatti non è raro che, oltre a qualche piccolo scompenso ormonale, il fisico debba affrontare anche dei cambiamenti legati alla diversa frequenza del respiro. Capita così che, soprattutto se avete la brutta abitudine di masticare poco e mangiare tanto, il singhiozzo sia l’ovvia conclusione del vostro pasto.

Sebbene sia pressoché normale durante la gravidanza avere questo tipo di problema, non mancate di chiedere lumi al medico: un fastidio eccessivamente presente nell’arco della vostra giornata potrebbe infatti nascondere qualche problema a carico dei reni, dei polmoni o dell’apparato digerente.

Gli effetti del singhiozzo sul feto

A quanto pare il singhiozzo, per fortuna, non ha effetti sul feto che continua a nuotare beatamente nell’utero di mamma.

Tuttavia non è detto che non sia proprio il piccolino ad avere a che fare di tanto in tanto con il fastidioso disturbo: in quel caso la vostra pancia sembrerà quasi pulsare.

Il fenomeno si verifica a causa di qualche fisiologica contrazione polmonare del feto oppure ancora perché la mamma ha prodotto molto liquido amniotico.

Singhiozzi rimedi

Non sono molto piacevoli, ma vale comunque la pena di tentare: bere qualche sorso di acqua, ingurgitare aceto o limone, andare in apnea per qualche secondo oppure ancora starnutire (o indurre uno starnuto massaggiando il naso) può servire…

Se nonostante tutto il singhiozzo non vuole proprio saperne di abbandonarvi, aspettate pazientemente: dopo qualche minuto di tribolazione tutto dovrebbe finire spontaneamente.