Tipologie di sito web: ecommerce, vetrina o blog
Per ogni un’attività è importante avere un sito internet per essere presenti anche online. Il sito web è una vetrina virtuale in cui tutti possono visualizzare le informazioni relative alla tua attività, vedere quali prodotti o servizi proponi e serve per farti conoscere e vendere i tuoi prodotti.
Però aprire un sito web non basta, perché è necessario farsi trovare adottare una serie di tecniche che aiutino ad aumentare la visibilità. Prima di questo però è necessario capire quale tipologia di sito aprire, perché i siti non sono tutti uguali e la scelta dipende principalmente dal tipo di business che vuoi sviluppare. Vediamo allora quali sono le tipologie esistenti.
L’importanza di aprire un sito web
Un sito internet è indispensabile per qualsiasi genere di prodotto o servizio tu venda, perché tutti ormai utilizzano la rete prima di fare acquisti. Navigando si cercano sconti e offerte e si paragonano i prezzi dei prodotti per risparmiare, per questo è importante garantire la migliore user experience possibile ai visitatori del sito, perché altrimenti pur trovandoti potrebbero scappare se non soddisfatti della navigazione al suo interno.
Affinché un sito riesca a dare i risultati sperati è necessario che risponda a precisi criteri costruttivi, per questo, contrariamente a quanto avviene con un blog personale, è importante che sia una agenzia di professionisti a realizzare il sito. Osservando la homepage di creazionesitiweb.it, che si occupa della realizzazione di siti da oltre 15 anni, notiamo per esempio che viene prestata prima di tutto attenzione alle esigenze del venditore, prima di proporre la soluzione migliore per la sua attività. Questo è il primo passo, a cui seguono design e sviluppo del sito, che permette al venditore di accogliere il cliente su un sito web che sia di suo gradimento.
Tipologie di siti web
Esistono tre diverse tipologie di siti web: e-commerce, vetrina e blog, che rispondono ai diversi bisogni della clientela e del tuo modo di stare online. Ad esempio se vuoi vendere beni come marmellate o materassi, e farli arrivare anche molto lontano dalla tua sede, avrai bisogno di un e-commerce. Diverso il discorso se vuoi che il portale pubblicizzi la tua attività, come nel caso di un negozio da parrucchiere. Sul sito web inserirai le tue competenze, i servizi che offri e il modo per ottenerli.
E-commerce
Negli ultimi anni gli acquisti online sono aumentati, complici anche lockdown e pandemia. Vendere in rete diventa quindi un ulteriore possibilità di accrescere il tuo business e per farlo serve un e-commerce. In questa tipologia di sito inserisci online gli articoli e gli utenti possono acquistare i prodotti sempre, senza orari di chiusura. Molti cercano informazioni e vogliono conoscere meglio la piattaforma, altri comprano e torneranno sul sito anche in futuro.
Calcola che questo tipo di vendita ha costi inferiori rispetto al negozio fisico ed inoltre è un ottimo modo per aumentare il fatturato. Il sito web ti permette di vendere qualsiasi articolo, dai dischi ai libri, dai prodotti alimentari alle piastrelle, dal vestiario agli accessori.
Sito vetrina
Il sito vetrina non si utilizza per vendere direttamente i prodotti che proponi ma soltanto per far conoscere la tua attività. E’ un portale che si differenzia da quello precedente perché punta a far conoscere il brand e la filosofia aziendale.
In pratica è una specie di pubblicità a grande raggio che l’attività crea per raggiungere gli utenti della rete. Ad esempio se hai un centro estetico è un ottimo modo per descrivere i trattamenti e i servizi che proponi, i pacchetti promozionali, le competenze e la preparazione di chi ci lavora. Naturalmente il sito serve come trait d’union tra l’azienda e l’utente, che può tramite i contatti a disposizione diventare un futuro cliente. Oltre alle spiegazioni tecniche sono molto importanti anche le immagini, che rendono perfettamente l’idea del servizio.
Blog
Ancora diverso il blog, un sito che può essere informativo, se riferito ad un’attività commerciale, o di tipo personale. In entrambi i casi si punta ad un’interazione con chi visita il sito, che può condividerne i contenuti sui social o fare pubblicità all’azienda in altro modo.
Anche questo sito web contribuisce a migliorare le vendite, utilizzando canali diversi. Se apri un blog sul caffè, nel quale inserisci articoli sui vari modi per prepararlo, le miscele e le macchine probabilmente lo leggerà chi sta pensando di acquistarne una. Con molta probabilità una volta scoperto che la tua azienda produce macchine da caffè vorrà saperne di più su questo articolo e comprarlo direttamente da te.