I vantaggi di abitare in una casa a risparmio energetico
Oggi il tema dell’efficienza energetica è molto sentito. Si tratta di un argomento molto importante per due motivi. Da un lato avere a che fare con una casa a risparmio energetico permette di inquinare molto meno, favorendo un utilizzo sostenibile delle risorse a nostra disposizione. Dall’alto favorisce anche un forte risparmio, permettendoci di spendere meno in molte situazioni, come nel caso del riscaldamento.
Inoltre le case con una buona efficienza energetica hanno un maggiore valore sul mercato. Questa caratteristica non può certo essere dimostrata a parole, e per questo è utile munirsi di specifici certificati che attestino la classe energetica e le caratteristiche strutturali e impiantistiche della nostra abitazione. Andiamo a scoprire insieme di più su questo tema, in considerazione soprattutto della situazione italiana.
Case e risparmio energetico: la situazione in Italia
Il contesto edilizio italiano è davvero molto complesso. La maggior parte delle abitazioni sono molto datate. Basta pensare che le case che abitualmente consideriamo come nuove tendono a risalire agli anni ‘90: ciò significa che hanno circa trent’anni di età. Trent’anni dal punto di vista tecnologico sono una vera enormità, considerando anche quanto all’epoca non fosse presente l’attuale tendenza verso la sostenibilità.
Secondo un censimento molte abitazioni risalgono agli anni ‘60 e ‘70, il periodo del cosiddetto boom economico. La situazione in alcune regioni è ancora peggiore, con aree che vedono una preponderanza di edifici che non vanno oltre al secondo decennio del ‘900.
Proprio gli anni ‘70 hanno rappresentato un primo punto di svolta per l’attenzione all’efficienza energetica nel settore edilizio. Bisogna considerare che si tratta di normative risalenti a quasi 50 anni fa, e che vanno quindi contestualizzate per essere analizzate a dovere. La legge a cui facciamo riferimento è la 373 del 1976. L’obiettivo di quella legge è stato quello di favorire un maggiore contenimento dei consumi.
Nonostante i suoi lati positivi, e le buone intenzioni, è inevitabile che ormai questa legge possa apparire davvero fuori dal tempo, e inadatta a rispondere alle esigenze della nostra epoca.
Case e consumi: quali sono le principali cause di spreco?
Da dove arrivano i principali consumi nelle case italiane? Il Ministero per lo Sviluppo Economico si occupa di compilare ogni anno un documento dedicato, grazie al quale possiamo scoprire numerosi dettagli sulla situazione energetica nazionale. Un dato che salta immediatamente all’occhio è quello legato ai consumi delle famiglie. In Italia il 60% dei consumi in ambito familiare proviene dagli impieghi di tipo domestico, tra cui l’utilizzo di acqua calda e l’uso dei vari elettrodomestici. Non bisogna sottovalutare neanche gli impianti di condizionamento, usati sia per riscaldare gli ambienti in inverno, sia per rinfrescarli in estate.
Non accendere i riscaldamenti serve davvero a poco, soprattutto perché uno dei risultati potrebbe essere quello di farci vivere in un ambiente tutt’altro che confortevole. L’obiettivo al contrario dovrebbe essere quello di avere una abitazione il più possibile isolata termicamente.
Quali sono le strade da percorrere?
Esistono diversi sistemi che possono permetterci di migliorare l’efficienza energetica della nostra abitazione. Come abbiamo detto nel nostro incipit inoltre la casa può ricevere una specifica certificazione di efficienza energetica, in base alla quale si ottiene una “classe”. La classe più alta è la A, e per ottenerla è importante poter dimostrare di aver realizzato alti livelli in termini di lotta agli sprechi e di risparmio energetico.
Per ottenere una abitazione con classe energetica A, o con buoni livelli di efficienza energetica, si possono percorrere due strade. La prima è quella di una ristrutturazione completa. La seconda è quella di acquistare una casa che sia già stata realizzata, come questi esempi realizzati da Passacqua Group, seguendo i dettami del massimo risparmio energetico.
Ecco alcuni utili consigli su come rendere più efficiente la propria abitazione.
Sistemi e impianti innovativi
I nuovi sistemi e impianti legati al riscaldamento sono realizzati per massimizzare il più possibile l’utilizzo dell’energia. L’obiettivo è quello di generare l’energia a basso costo, utilizzando il meno possibile le materie prime, per poi mantenere questo stesso calore all’interno dell’abitazione. I sistemi di ultima generazione permettono di riutilizzare questo stesso calore.
Tra i sistemi più interessanti troviamo l’impianto a pompa di calore, che permette di trasferire il calore nelle varie stanze. Una buona alternativa è il riscaldamento a pavimento, che fa passare il calore con dei tubi direttamente sotto ai nostri piedi. Il calore si irradia nelle stanze e crea un ambiente piacevole e confortevole.
Isolamento termico
Ottimi risultati si possono ottenere attraverso l’isolamento termico della nostra abitazione. L’isolamento termico consente di mantenere il più possibile il calore all’interno delle stanze in inverno, evitando che si disperda con l’esterno. Al tempo stesso è utile in estate, perché mantiene il calore all’esterno, consentendoci di consumare meno per l’uso dei condizionatori.