Ambiente

Vantaggi della sigaretta elettronica sull’ambiente rispetto tradizionale

Non tutti sanno che tra i vantaggi della sigaretta elettronica c’è un minore impatto ambientale rispetto alle sigarette tradizionali. Si tratta di due modi molto differenti di fumare, e ciò vale sia per i prodotti utilizzati, sia per quanto riguarda i residui emessi nell’atmosfera. Vediamo insieme nelle prossime righe quali sono i danni che il fumo tradizionale provoca sull’ambiente, e in che modo la sigaretta elettronica può rappresentare una valida soluzione.

In questo modo il passaggio alla sigaretta elettronica non è più utile solamente per la nostra salute, ma diventa un modo per risultare più sostenibili nei confronti dell’ambiente e della natura intorno a noi.

Inquinare sia l’aria che il terreno

Le sigarette inquinano non solo l’aria, ma anche il terreno. Questo perché sono realizzate con degli elementi chimici che possono creare problemi su più livelli. Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzare nel dettaglio sia l’inquinamento atmosferico che quello legato al terreno e all’acqua.

Inquinamento atmosferico

Bisogna fare una considerazione importante: la sigaretta tradizionale ci porta a emettere nell’atmosfera davvero molte sostanze chimiche. Si calcola che siano più di 4000, tra cui numerosi metalli pesanti. Tra gli elementi dannosi per l’atmosfera troviamo anche l’acido cianidrico. In più la presenza del fumo delle sigarette influenza la quantità di particolato nell’aria. La concentrazione aumenta di molto, e ciò abbassa notevolmente la qualità dell’aria (leggi l’approfondimento su come ridurre l’inquinamento dell’aria), con effetti negativi su chiunque la respiri.

Inquinamento del terreno e dell’acqua

Possiamo vedere con i nostri occhi il problema dell’inquinamento del terreno dato dalle sigarette classiche. Il filtro di una sigaretta impiega decenni a decomporsi, e nel frattempo rilascia nel terreno sostanze inquinanti, che possono influenzare sia la flora che la fauna di un determinato territorio, tanto che i mozziconi di sigaretta sono considerati i prodotti più inquinanti al mondo. Proprio questa loro resistenza è un problema da non sottovalutare, perché nel tempo possono finire anche all’interno di mari e fiumi, per poi essere ingerite erroneamente dalla fauna locale, come ad esempio i pesci.

I vantaggi della sigaretta elettronica

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti la sigaretta tradizionale può risultare davvero molto inquinante, con effetti negativi sia nel breve che sul lungo periodo. La sigaretta elettronica può essere una buona soluzione per fumare in maniera più sostenibile, cercando di aiutare l’ambiente come possibile.

La sigaretta elettronica non emette fumo, ma semplice vapore. Ciò significa che non crea alcun tipo di problema a livello atmosferico. In più bisogna considerare che annulla il fenomeno del fumo passivo, rendendo il nostro fumare innocuo non solo per l’ambiente ma anche per chi sta intorno a noi.

Non bisogna dimenticare che la sigaretta elettronica non richiede del tabacco, così come non ha bisogno di carta. Una minore richiesta di questi elementi può favorire una migliore sostenibilità ambientale, proteggendo la flora locale e riducendo il numero di alberi tagliati ogni anno.

Inoltre si genera anche un forte risparmio economico, e già dopo poche settimane noteremo di avere in tasca del denaro in più. In ogni caso, non temere: passare alla sigaretta elettronica non è così complicato, basta solo fare un po’ di pratica. Esistono molti modelli entry level utili per chi vuole entrare in questo mondo.

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Sigaretta elettronica e ambiente: si può fare di più

Bisogna comunque fare molta attenzione, ed è importante che nei prossimi anni vengano fatti dei decisi passi avanti anche nel settore delle sigarette elettroniche. Attualmente non possiamo considerarle del tutto sostenibili, e anch’esse possono provocare inquinamento in modi differenti. La speranza è di vedere nei prossimi anni l’introduzione di nuove soluzioni che possano migliorare la riciclabilità delle singole componenti (plastica, nicotina concentrata, litio e metalli vari), favorendone il più possibile il riutilizzo.

Il problema attuale è proprio legato alle parti che vanno a comporre la sigaretta elettronica. In alcuni casi non sono pensate per essere riciclate, ed esistono situazioni in cui non è neanche facile dividerle tra di loro per smaltirle al meglio. Attualmente anche la legislazione non è molto chiara in tal senso: servirebbero delle norme ben precise, così poter avviare un processo di smaltimento il più possibile eco-friendly. Si tratta quindi di un problema minore perché anche la loro diffusione è minore, anche se i giovani ne fanno un uso maggiore e il 20% inizia a fumare con la sigaretta elettronica.

Altri elementi da non sottovalutare sono la nicotina concentrata, uno degli ingredienti centrali del liquido di queste sigarette. La nicotina concentrata può contenere sostanze nocive, e per questo non può essere semplicemente dispersa nell’ambiente. Inoltre occhio anche alle ricariche monouso. Si potrebbe iniziare eliminandole dal mercato, visto che per loro stessa definizione finiscono per essere gettate dopo un solo utilizzo. Meglio scegliere delle opzioni riutilizzabili e meno impattanti per l’ambiente.

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