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Wearable technology: scopri quali sono i dispositivi indossabili dall’uomo

Forse chi non ama particolarmente la tecnologia non saprebbe come definire la wearable technology. Insomma: di cosa si tratta? A che serve? Le domande di rito che si porrebbero i meno esperti del settore nel sentire queste due parole sono più o meno quelle.

Eppure i dispositivi indossabili, questa è una delle possibili traduzioni in italiano, sono sempre più diffusi ed apprezzati, tanto che in un articolo su vanityfair.it c’è un elenco di ben 25 gadget da palestra da portare insieme per allenarsi.

Wearable technology: di cosa si tratta?

I dispositivi indossabili, sono dei piccoli apparecchi elettronici da portare sempre con sé in modo da raccogliere dei dati relativi alla propria salute o alle prestazioni atletiche, delle informazioni riguardanti il lavoro e lo svago oppure fungere da semplice archivio file.

Alcuni di questi prodotti possono vantare un’unica funzione, altri, i più efficienti ed i più moderni, sono degli strumenti multiuso. Con il termine wearable technology indichiamo di solito gli

  • smartwatch
  • GoPro
  • braccialetti fitness
  • fitwatch
  • iPod
  • visori per la realtà aumentata
  • smartphone

Come si può facilmente constatare quindi non stiamo tirando in ballo niente di astruso, anzi: ci riferiamo in realtà ad oggetti ormai diventati di uso comune. Il fitwatch, per esempio, è uno dei più comuni e utilizzati. Questa guida su come-scegliere.it/fitwatch-migliore, ci racconta di un prodotto multifunzione che ha in dotazione contapassi, cardiofrequenzimetro, gps, rilevatore della qualità del sonno e memorizzazione dei dati su smartphone tramite app. Tante funzioni dunque in un apparecchio piccolo che assomiglia ad un bracciale e meno costoso rispetto ad uno smartwatch.

Gli usi della wearable technology

Gli usi che è possibile fare di questi apparecchi sono diversi, molteplici e variegati. Molti di essi consentono infatti di accedere a funzioni basic (conoscere l’orario, programmare un timer, telefonare, guardare le mail, scattare delle foto, ecc.) e/o a programmi di una certa complessità.

In quest’ultimo caso l’utente potrà

  • monitorare le fasi del sonno e rilevare la presenza di alcune anomalie ad esse legate
  • misurare i battiti cardiaci in condizioni di stasi o sotto sforzo
  • rilevare e confrontare dati presenti e passati relativi alle proprie performances sportive
  • consentire l’osservazione da remoto dei propri parametri vitali al suo preparatore atletico o al suo medico
  • servirsi di un innovativo strumento di pagamento contactless e via discorrendo.

Auricolari

Uno degli usi in assoluto più gettonati resta comunque quello legato all’ambito del fitness. Molti vestiti intelligenti (altra possibile traduzione) trovano in questo ambito la loro più completa utilità. Gli auricolari, meglio se la scelta cadesse su degli in-ear wireless, potranno guidarti nell’esecuzione di alcuni esercizi fitness o contare al to posto serie e ripetizioni. Il tutto, vantaggio non da poco, senza fili che intralcino i movimenti.

Smart band

Utile è anche lo smart band da tenere al polso. Grazie ad esso avrai la possibilità di aver sott’occhio il computo delle calorie bruciate e la frequenza dei battiti cardiaci. Inoltre potrai capire meglio quanto manca al raggiungimento di un eventuale obiettivo prefissato, registrare i progressi ottenuti e studiare gli approcci preparatori più adatti alle vostre esigenze.

Al giorno d’oggi esistono anche delle corde da saltare digitali, capaci di rilevare tutti i dati di cui sopra e di trasmetterli ad una qualsiasi periferica connessa alla rete tramite bluetooth.

Insomma: non ci sono praticamente confini all’uso della wearable technology e abbiamo scritto solo alcuni oggetti legati all’attività sportiva, quella che attualmente sembra riscuotere cioè maggiore interesse.

Le funzioni irrinunciabili

Quando si parla di vestiti intelligenti non sempre si è in grado di capire quali siano le caratteristiche in grado di far la differenza. Accertati che il tuo dispositivo wearable technology possieda un accelerometro, fondamentale per raccogliere dei dati circa l’attività fisica compiuta in un giorno. Stesso discorso vale per il contapassi.

Fondamentali, e non solo nel caso in cui ci si voglia allenare, sono anche il cardiofrequenzimetro, il sistema SpO2 (pensato per misurare i livelli di saturazione del sangue) ed i sensori utili a rilevare le fasi del sonno.

Attenzione tanto ai dispositivi di controllo della posizione quanto a quelli di verifica di potenza e velocità. Cerca un prodotto dotato di giroscopio e GPS: la loro utilità è spesso maggiore di quella che si possa comunemente immaginare.

Usa un sistema dotato di Android wear, soprattutto se le tue periferiche risultano con esso compatibili. In alternativa scegli un sistema Tizen interfacciabile con la maggior parte dei prodotti Samsung e capace di garantire l’accesso ad un nutrito Play Store. Inoltre non sottovalutare la presenza di una tecnologia NFC utile a velocizzare le comunicazioni tra devices.

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